L’équipe “EUSS MotorSport”, che conta studenti di diverse specialità ingegneristiche, è stata fondata nel 2017 e questo sarà dunque il quinto anno consecutivo dell’EUSS in Formula Student (SAE), una competizione mondiale con più di 800 università partecipanti. “È un’esperienza di vero lavoro e di grande apprendimento personale. Vedere la nostra idea correre e farla funzionare è la migliore ricompensa” afferma Alicia Camp, studentessa di Ingegneria dell’Organizzazione Industriale e Direttrice del Progetto di EUSS Motorsport.
“Dico sempre che all’università si studia ingegneria, ma qui si impara a fare gli ingegneri”, racconta Marc Marsellach, studente del quarto anno di Ingegneria Meccanica alla EUSS. “È come lavorare in un’azienda, si tratta di applicare le tue conoscenze nel mondo reale”, riprende Alicia Camp.
La squadra è attualmente nella fase di progettazione della nuova autovettura, l’EM-04, e non vede l’ora di iniziare la fase di costruzione, prevista entro la fine di febbraio. Già all’inizio di dicembre era stato condotto un primo test per testare alcune delle modifiche che si vogliono apportare, e l’auto monoposto definitiva gareggerà poi in estate con le altre concorrenti, in un processo di valutazione che non comprende solo i risultati su pista, ma anche fattori come il piano aziendale, i consumi, l’analisi dei costi…
Quest’anno, come novità per la EUSS MotorSport, è cambiata anche la metodologia di lavoro interna. “È la prima volta che lavoriamo per progetti e non per dipartimenti – spiega ancora Alicia Camp –. Abbiamo fatto in modo che i gruppi siano composti da équipe multidisciplinari in grado di gestire e realizzare le diverse fasi del progetto. Siamo più efficienti. Inoltre, dipende da noi, non dagli insegnanti. Se commettiamo un errore e una parte non va bene, nessuno ne fa nota, ma avremo investito male e dovremo ricominciare”.
Ciascuno dei 25 progetti attivi, suddivisi in tre categorie (progetti di miglioramento, innovazione e validazione dei componenti), ha un suo direttore, che svolge compiti di coordinamento e gestione. “C’è molta comunicazione in modo che ci sia una buona pianificazione. È un cambiamento piuttosto radicale ma stiamo già notando molti miglioramenti”, aggiunge ancora l’ingegnera.
D’altra parte, gli studenti del primo anno di Ingegneria presso l'EUSS hanno l'opportunità di unirsi al team in qualsiasi progetto dall’area di sponsorizzazione. “È un modo per presentarli alla squadra in una prospettiva altrettanto necessaria e importante, come i media, i social media e gli sponsor. Senza di loro l’auto non ci sarebbe”.
La passione scatenata da questo progetto è tale che molti exallievi EUSS sono ancora oggi in qualche modo coinvolti. Conclude Alicia Camp: “Il nostro motto è ‘Engineering by Racing’ (Ingegneria Correndo), che strizza l’occhio a al motto EUSS, ‘Engineering by doing’ (Ingegneria Facendo)”.