I sette Superiori sono:
- don Luis Fernando Valencia, Ispettore di Colombia-Medellin (COM);
- don Hailemariam Medhin Tesfay, Superiore della Visitatoria Africa-Etiopia (AET);
- don Adolfo de Jesus Sarmento, Superiore della Visitatoria del Mozambico (MOZ);
- don Líder Justiniano Flores, Ispettore della Bolivia (BOL);
- don Gerard Martin, Ispettore delle Filippine Nord (FIN);
- don Ricardo Carlos, Ispettore di Brasile-Campo Grande (BCG);
- e don Roland Mintsa, Superiore della Visitatoria dell’Africa Tropicale Equatoriale (ATE).
Quella in corso costituisce la terza edizione del corso da quando è scoppiata la pandemia; e in questi tre appuntamenti, ravvicinati tra loro (marzo, giugno e ottobre 2021) si può intravvedere già una positiva tendenza verso la ripresa a pieno regime della attività di governo e animazione della Congregazione: a marzo infatti gli Ispettori partecipanti erano sei e tutti di Ispettorie europee; a giugno invece, erano già sette, con la partecipazione di Ispettori anche del continente americano; e stavolta ci sono Superiori solo di Paesi extra-europei.
Il corso di formazione, per il resto, mantiene il suo solito impianto, volto a trasmettere ai Superiori la “tabella di marcia” della Congregazione e le Linee Progettuali del sessennio in corso; a permettere ai Superiori di condividere con il vertice della Congregazione le loro preoccupazioni e le sfide con cui si confrontano ogni giorno nel loro lavoro; ad approfondire gli elementi giuridici fondamentali per l’esercizio dell’animazione e il governo delle Ispettorie; a conoscere le strutture e le attività dei Settori della Congregazione, nonché di altri organismi centrali (il Segretariato per la Famiglia Salesiana, la Postulazione per le Cause dei Santi della Famiglia Salesiana, l’Istituto Storico e l’Associazione dei Cultori di Storia Salesiana); e a condividere un tempo di ricarica spirituale e per ravvivare il senso di appartenenza all’unica Missione Salesiana.
Harris Pakkam