Nkerefi è composta dalle quattro comunità di Enuogu-Nkerefi, Ohuani-Nkerefi, Isienu Amofu Nkerefi e Imeoha Nkerefi. Ognuna di queste comunità è composta da diversi villaggi e clan. Ma l’acqua pulita è un bene scarso per tutta Nkerefi. La maggior parte delle famiglie dipende da un piccolo torrente dal colore marroncino chiamato Evuna, che attraversa parzialmente alcune parti dei villaggi.
Il ruscello Evuna è l’unica fonte d’acqua accessibile per bere, fare il bagno, lavarsi e cucinare. Il ruscello è però stagionale e pertanto si prosciuga durante la stagione secca. Di conseguenza la popolazione soffre una grave carenza di acqua potabile, poiché poche persone possono permettersi di costruire pozzi a causa dei costi di perforazione e della natura dura del suolo.
Inoltre, è stato clinicamente confermato che l’acqua di Evuna non è igienicamente idonea per il consumo, e in particolare non andrebbe bevuta: il torrente è stato veicolo di malattie legate all’acqua e si sono registrate epidemie di colera, tigna, tenia, diarrea acuta e dissenteria. La febbre tifoidea è pure un’altra malattia diffusa tra gli abitanti della comunità, e ogni anno alcune donne e bambini vulnerabili muoiono a causa della malattia.
Questa situazione inaccettabile nel XXI secolo ha portato all’azione la Procura Missionaria salesiana di New Rochelle, che ha individuato in Nkerefi uno dei luoghi prioritari in cui impegnare le donazioni raccolte dai suoi benefattori.
“Siamo davvero lieti di poter contribuire a sostenere l’accesso all’acqua potabile in questa comunità, soprattutto a fronte di tutte le preoccupazioni sanitarie che l’attuale approvvigionamento idrico comporta – ha commentato infatti don Gus Baek, Direttore di ‘Salesian Missions’ –. Il nuovo pozzo fornirà acqua potabile e risparmierà alla comunità malattie e infezioni evitabili, finora causate dalla dipendenza dall’acqua del torrente e dall’acqua piovana come uniche fonti utili”.
Secondo i dati UNICEF, la Nigeria è il paese più popoloso dell’Africa e rappresenta la seconda economia del continente. Eppure, registra anche tassi di povertà estremi, con circa 100 milioni di persone che vivono con meno di 1 dollaro al giorno. Lo Stato di Enugu, nello specifico, fa parte di quella che un tempo fu la Repubblica del Biafra, tristemente nota per la povertà che attanagliò la sua popolazione all’epoca della guerra civile con la Nigeria. A distanza di decenni, la povertà rimane ancora una delle sfide più critiche della regione e del Paese.
Fonte: Mission Newswire