Gli appuntamenti del “Martedì con Don Bosco” – trasmessi alle 20:30 su Zoom e sulla pagina Facebook degli Exallievi – dallo scorso 19 gennaio sono volti a presentare le attività sociali ispirate dal carisma del Santo dei Giovani.
Sul tema “L’opzione preferenziale salesiana per i giovani poveri ed esclusi”, il 19 gennaio è intervenuta Virginia Cerón Martínez, Delegata per l’Animazione Missionaria e le Opere Sociali dell’Ispettoria delle Figlie di Maria Ausiliatrice “Nostra Signora di Guadalupe” (MME), che ha presentato le varie opere e apostolati dell’Ispettoria, i loro obiettivi, la loro portata e le aspettative future.
Il 26 gennaio è stato presentato invece il progetto “Yolia niñas de la Calle A.C.”, un lavoro fondato 25 anni fa dall’educatrice professionista Mónica Rábago González, Salesiana Cooperatrice, insieme ad altre associate di quel gruppo. L’ospite speciale di quel martedì ha raccontato come la sua motivazione a servire sia nata in giovanissima età, grazie alla testimonianza di una FMA, e alla sua esperienza alle persone in estrema povertà nei Centri Giovanili e negli Oratori salesiani.
Il 2 febbraio è stata la volta della fondazione “Déjame Ayudarte” (Lascia che ti aiuti), Progetto Salesiano “Chavos de Don Bosco”, che è stata presentata da don Noé Jorge Lara, SDB, Vicario della fondazione, che ha illustrato i dettagli della Missione, Visione e dei Valori dell’istituzione, che assistere bambini, adolescenti e giovani in situazioni vulnerabili in una prospettiva tipicamente salesiana, cioè, preventiva.
Martedì 9 febbraio, invece, è stato il turno dell’“Istituto per il Miglioramento delle Comunità Indigene - Don Bosco” (IMCI Don Bosco) di Matagallinas. Il grande servizio a favore della popolazione Mixe e di altri gruppi etnici della zona, così come i programmi per la produzione agricola, la cura degli animali, i laboratori tessili, insieme ai corsi formali, la scuola e il convitto… sono stati al centro dell’intervento di don Pedro Narvaéz Cab, SDB, che non ha mancato di ricordare come l’opera salesiana sia stata culla di molte vocazioni, o dove comunque tanti giovani salesiani hanno svolto il loro tirocinio e forgiato la loro convinzione di servire Dio nello stile di Don Bosco.
Lo scorso 14 febbraio, infine, la Famiglia Salesiana del Sud del Messico, si è anche stretta in cordoglio per la scomparsa di don Rodolfo Sánchez Romo, apprezzato salesiano. Alle esequie, presiedute dall’Ispettore Salesiano di Città del Messico, don Ignacio Ocampo Uribe, hanno preso parte, tra gli altri, don Hugo Orozco SDB, Consigliere Regionale per l’Interamerica, e mons. Eduardo Chávez Sánchez, uno dei postulatori della Causa di Canonizzazione di San Juan Diego Cuauhtlatoatzin, co-fondatore dell’Istituto Superiore di Studi Guadalupani, e Canonico della Basilica di Guadalupe, nonché nipote molto caro e stretto di don Sánchez Romo.
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