Da oggi fino a domenica prossima, almeno 8.000 persone – senza contare gli iscritti dell’ultima ora – possono prendere parte all’appuntamento, realizzato con una sapiente commistione di parti comuni per tutti, nell’orario 13:00 – 15:30 (UTC+1), e programmi specifici elaborati dagli appositi coordinamenti regionali/linguistici.
Il via alle attività comuni è previsto con la sessione di apertura, la preghiera e la presentazione della Strenna 2021 da parte di Don Á.F. Artime, anche se i lavori regionali sono già iniziati: alle 9.30 del mattino, ora italiana, sono infatti cominciati la diretta e i lavori di gruppo in Asia Est-Oceania.
Con il suo intervento introduttivo il Rettor Maggiore illustra nel dettaglio qual è l’invito che lui stesso ha formulato a tutta la Famiglia Salesiana per questo 2021, “di fronte ad una realtà mondiale che ci interpella e che non possiamo ignorare”.
Successivamente è il turno di mons. Derio Olivero, Vescovo di Pinerolo, invitato per offrire una sua lettura, all’insegna della speranza, del tempo che tutta l’umanità sta vivendo. Non si è trattato di un invito casuale: oltre ad essere vescovo di un luogo amato da Don Bosco, che in più occasione vi si ritirò per ottenere riposo e lenire i dolori delle sue infermità, mons. Olivero nella primavera 2020 è stato malato di Covid-19 e ha rischiato di morire, e ha saputo trarre delle lezioni da quell’esperienza. “… Solo due cose restavano salde, due cose che erano perciò il vero me, il mio nocciolo duro, la mia identità: una grande fiducia, che io da credente chiamo fiducia in Dio, cioè la certezza di una Presenza, e i tanti volti cari con cui ho stabilito delle relazioni” ha scritto nel suo libro Non è una parentesi, pubblicato l’estate scorsa per raccontare la sua esperienza.
A seguire, sono in programma le diverse attività coordinare dai centri linguistici e regionali, tra cui immancabile è l’appuntamento con il tour virtuale del “Museo Casa Don Bosco”.
Dalla prima edizione della Settimana di Spiritualità della Famiglia Salesiana è la prima volta nella storia che all’appuntamento possono partecipare così tante persone. È già questa una prima testimonianza di quella speranza che la Famiglia Salesiana si appresta ad approfondire e a celebrare. In un’epoca di crisi e di pandemia, i membri della Famiglia Don Bosco riescono ad avvicinarsi come mai prima, trasformando un problema in un’opportunità: grazie alle moderne tecnologie, ma soprattutto in comunione di preghiera e radicati in un carisma comune.
Grazie al lavoro congiunto di ANS e di IME Comunicazione, i lavori congiunti sono tutti visibili, con commento in più lingue, sulla pagina Facebook di ANS e su ANSChannel.