L’Eucaristia è stata seguita sulla piattaforma digitale Zoom da un buon numero di CDB dei tre Continenti in cui l’istituto è presente (Europa, Africa, America). I due neo-professi fanno parte di un vivace gruppo filippino CDB, nato negli ultimi 6 anni grazie all’accompagnamento del loro Assistente Ecclesiastico, don Eli Cruz, SDB.
Uno dei due nuovi CDB, ha condiviso, per l’occasione, il suo cammino vocazionale, e ha raccontato:
Sono venuto a conoscenza dei CDB solo nel 2014. Inizialmente, non era una cosa che consideravo come un percorso vocazionale per me, considerato che da più giovane volevo davvero diventare un sacerdote salesiano, ma che poi, dopo un percorso vocazionale, capii che la vita religiosa non faceva per me.
Con il passare dei mesi don Cruz mi chiese se volevo considerare un altro gruppo della Famiglia Salesiana, i CDB. Mi diede volantini e articoli da leggere, e organizzò un incontro con don Václav Klement, che anni fa era stato il primo assistente dei CDB in Corea. Mi ci volle un po' di tempo per elaborare tutto. Ebbi vari incontri con don Cruz perché avevo delle domande sullo stile di vita dei CDB, sull'Istituto, sulla vocazione, ecc. Alla fine, gli dissi di sì, ma, in tutta onestà, non ero del tutto sicuro che questa fosse la vocazione giusta per me.
Avevo molti dubbi, che sottoposi a don Cruz e chiesi al Signore di guidarmi e mentre approfondivo la conoscenza della spiritualità e dell’Istituto, ho potuto gradualmente assorbire e apprezzare la mia scelta vocazionale. Questo dimostra che, anche se all’inizio uno non comprende appieno la sua vocazione, Dio non smetterà mai di aiutarlo.
Mentre continuavo il mio percorso, sono arrivate delle sfide. Come laico, vivo nel mondo e le esigenze della vita aziendale consumavano la maggior parte del mio tempo. Ho lottato con la mia vita di preghiera. Mi sono detto che non è una scusa per dire che sono occupato e sommerso dal lavoro... Ho dovuto cambiare le mie abitudini.
Inoltre, devo abituarmi alle persone che mi chiedono quando mi sposerò, dato che non mi vedono uscire con qualcuno. E ci sono momenti in cui vengo messo alla prova da ciò che so sull’amore. Tuttavia, ho già una risposta pronta, che è onesta e allo stesso tempo credibile…
L'8 dicembre 2020, durante la mia prima professione, ho pronunciato il mio deciso e gioioso "sì" all'invito di Cristo a diventare un laico fedele, chiamato dallo Spirito, a seguire Cristo attraverso la secolarità consacrata salesiana. Mi sono impegnato a lavorare per la trasformazione del mondo animato dallo spirito di Don Bosco.
Vivere la mia esperienza di CDB, radicato nell'insegnamento salesiano, mi ricorda quello che diceva Don Bosco: “Per voi studio, per voi lavoro, per voi sono disposto a dare anche la mia vita”. Nel mondo delle imprese, forse non insegno la fede esplicitamente, ma la mostro attraverso le mie azioni. Per scelta professionale mi considero come un ospedale da campo dopo la battaglia; pronto a dare priorità ai feriti e a riscaldare il cuore dei fedeli: nel mondo, ma non del mondo, bensì per il mondo.
Fonte: AustraLasia