Grazie al progetto, per 7 mesi questi ragazzi oltre ad essere supportati nello studio, sono stati impegnati nei laboratori di riciclaggio e ceramica, calcio, volley, attività manuali e pittura sul vetro.
Nella giornata conclusiva dell’anno sociale, lo scorso 24 maggio, i ragazzi sono stati ancora protagonisti diventando attori, coreografi, scenografi, ballerini, cantanti dello spettacolo “Bulli e guai”, messo in scena presso il teatro dei Salesiani. Ragazzi provenienti dal Piano Napoli di Boscoreale, dal quadrilatero delle carceri di Torre Annunziata e da altre aree a rischio.
A margine dello spettacolo don Antonio Carbone, salesiano dell’Ispettoria Italia Meridionale (IME), Presidente dell’Associazione “Piccoli passi grandi sogni”, ente gestore del progetto, ha ringraziato le istituzioni comunali che sostengono il progetto e ricordato le altre iniziative educative realizzate dall'associazione, come ad esempio la manifestazione “Disarmiamo la città” del 20 marzo scorso.
Da parte sua il sindaco di Torre Annunziata, Giosuè Starita, salutando calorosamente i ragazzi e le loro famiglie ha ricordato che “le nostre città credono in loro ed è un dovere da parte delle istituzione di dare a tutti i cittadini, in particolare ai ragazzi, le stesse opportunità nella vita”.