Attualmente la radio può vantare sei studi in due Stati. Di questi, tre si trovano all’interno di unità di detenzione per giovani in conflitto con la legge. Con più di 45 volontari, tra relatori, giornalisti, tecnici e progettisti, l’emittente ha un vasto programma che abbraccia formazione, educazione, salesianità, sociale e musica. Avendo l’Ispettoria salesiana di Brasile-San Paolo come sua promotrice, essa è divenuta un elemento di contatto con i giovani e permette ai membri della Famiglia Salesiana e ai simpatizzanti di Don Bosco di avere accesso alle informazioni sulle opere sociali, così come ai temi rilevanti per i giovani emarginati.
La radio attualmente è in continua crescita e la sua piattaforma web ha raggiunto oltre un milione di visite. Riconosciuta per la sua programmazione e i suoi progetti sociali, crede e mette in pratica i principi fondamentali dell’animazione giovanile in rete. In collaborazione con la Radio Vaticana, trasmette la voce del Papa, dà spazio a tavole rotonde sul protagonismo giovanile, sulla crescita, l’evangelizzazione e la dignità e non dimentica mai di gettare uno sguardo sui poveri. E tutto questo lo fa con e per i giovani.
La sua programmazione attenta al sociale permette ogni giorno al pubblico in ascolto di prendere coscienza dei bisogni della collettività ed offre un senso di comunità. I dibattiti, i simposi e i partenariati con gli enti pubblici giovanili, inoltre, intensificano la profondità dei temi trattati e mettono all’ordine del giorno tutti coloro che altrimenti non avrebbero voce.
Inoltre, insieme con il Centro Universitario Salesiano di San Paolo (UNISAL) “Radio Dóm” cura uno spazio sulle vulnerabilità giovanili dove alcuni giovani vengono formati al lavoro e all’accompagnamento dei giovani in carcere.
Il progetto di maggior successo di “Rádio Dom” continua ad essere quello che gli ha dato vita: l’educazione alla comunicazione dei giovani in carcere e internati nelle istituzioni socio-educative. I ragazzi in carcere, infatti, non possono apparire attraverso in video, e se lo facessero rischierebbero di aumentare lo stigma che già spesso la loro condizione gli causa. La radio, invece, fornisce la soluzione ideale, dando loro la possibilità di esprimersi nel rispetto della dignità di ogni essere umano. Da questo progetto ne sono nati altri focalizzati su questo pubblico, che cerca di mostrare ai bambini e alla società che il crimine che questi giovani possono aver commesso non dice realmente chi sono, non li riassume e non li limita.
Per ulteriori informazioni su Radio Dom o ad altre opere sociali salesiane in tutto il Brasile, visitare il dell’Unione Per la Vita (UPV) o scaricare l'applicazione UPV disponibile per Android e iOS.
Ronnaldh Oliveira, SDB, e l’Equipe di Comunicazione di Rádio Dom