Oltre a don Mendes dos Santos, all’appuntamento hanno preso parte: Luca Priuli, per “Elledici” (Italia); Antonio Garrido e Marta Palomares, del “Grupo Edebé” (Spagna); don Bob Gardner, per “Don Bosco Publications” (Regno Unito); Ricardo Martín, della “CCS” (Spagna); Stefan Höchstädter di “Don Bosco Medien GmbH” (Germania); don Andrej Baligač, per “Salve d.o.o.” (Slovenia); don Wojciech Kułak, di “Wydawnictowo Salezjanskie” (Polonia), e don Alberto Rui, di “Ediçôes Salesianas” (Portogallo).
Durante il confronto è emerso che in generale tutte le realtà hanno sofferto, in misura maggiore o minore, la condizione creata da Covid-19. La maggior parte delle editrici ha diminuito la produzione mentre aspettava di vedere l’evolversi della situazione, mentre altri hanno adottato modi innovativi per superare la mancanza di vendite. Le editrici che dipendono dalle librerie e dalle parrocchie hanno visto cadere i loro ordini, ma alcuni hanno deciso di approfittare della progressiva digitalizzazione, soprattutto dell’insegnamento. E d’altra parte, la vendita online è stato un altro strumento che in alcuni casi si è rivelato positivo. Per alcune realtà non è stato facile nemmeno adattarsi a lavorare da casa, ma altri responsabili editoriali hanno commentato di aver scoperto in questa modalità un nuovo modo di lavorare più positivo di quanto pensassero.
Per quanto riguarda il futuro, tutti sperano che a settembre riprenda con forza l’apertura di librerie e scuole e, soprattutto, che riprenda l’arrivo di ordini per ridurre un po’ le perdite attesa nel fatturato totale. Tuttavia, nessuno sa esattamente cosa aspettarsi.
In conclusione, il Consigliere Generale per le Comunicazioni Sociali ha incoraggiato tutti ad adottare un atteggiamento creativo, proprio come Don Bosco, che seppe adottare percorsi innovativi per superare le difficoltà. “Questo è ciò che le editrici salesiane oggi sono chiamate a fare: cercare nuovi modi di comunicare tra di noi per far sì che la comunità salesiana sia coinvolta nelle nostre produzioni. E anche pensare a soluzioni che non solo ci facciano pensare ai problemi, ma che ci facciano anche guardare al futuro con coraggio e positivismo” ha affermato.