L'Approfondimento
(ANS – Roma) – I numeri non attirano più la nostra attenzione perché siamo abituati ad ascoltarli senza vedere i volti. In ogni viso è nascosta una storia e, come ha scritto Delfina Acosta, poeta paraguayana: “Con la lampada in mano ti ho guardato, Dio: e ho visto sul tuo viso un pianto di creatura!”. Sì, è il pianto di milioni di creature che non hanno tempo per giocare, ridere, cantare e condividere, perché sono nati per lavorare. Domenica prossima, 12 giugno si celebra la “Giornata Internazionale contro il lavoro minorile”, mentre nel mondo lavorano circa 250 milioni di bambini e oltre 150 milioni lo fanno in condizioni di pericolo.
(ANS – Kakuma) – Nel deserto di Turkana, nel Nord-Ovest del Kenya, esiste dal 1992 l’imponente campo profughi di Kakuma. Attualmente accoglie 190.000 rifugiati. È stato il più grande del mondo, fino a quando, sempre in Kenya, non è sorto il campo di Dadaab, con 350.000 internati. Sono stati definiti due grandi “parcheggi della disperazione” e ora sono anche a rischio, dato che il 6 maggio scorso il Governo kenyota ha annunciato di volerli chiudere e di sciogliere il Dipartimento per gli Affari dei Rifugiati (DRA).
(ANS – Roma) – Aprire le pagine dei giornali e vedere la condizione dei bambini in tutto il mondo genera un senso di disperazione. Le notizie sono deprimenti per chi si accosta al mondo dei bambini. “La popolazione infantile nel suo complesso è oggetto di gravi violazioni: rapimenti, violenze sessuali, matrimoni precoci e arruolamento forzato”. Se ci si sofferma a pensare nasce subito un secondo pensiero. Che cosa sta accadendo? Come possiamo tollerare tanta sofferenza? L’indifferenza si è globalizzata, ha detto Papa Francesco, divenendo una “attitudine egoistica d’indifferenza che ha raggiunto una dimensione globale”.
(ANS – Adwa) - Nella missione salesiana ad Adwa, la regione più depressa dell’Etiopia, i cristiani e gli islamici lottano insieme per sconfiggere la povertà.