L'Approfondimento
(ANS – Tijuana) – Ogni giorno, centinaia di migranti haitiani arrivano a Tijuana per cercare di entrare negli Stati Uniti. E da quando è iniziata questa situazione i Salesiani offrono la migliore assistenza possibile a tutte queste persone.
(ANS – Roma) – Oggi, 17 ottobre, si celebra la Giornata Mondiale per l’Eradicazione della Povertà. Su molti media i toni sono deprimenti, anche se tristemente reali: “nel mondo 836 milioni di persone vivono in estrema povertà… Ricordiamo che ci sono un miliardo di persone che non mangiano ogni giorno, milioni di persone che non hanno accesso alle cure sanitarie o all’istruzione. I bambini che sono sfruttati…”. Eppure, spiega Ana Muñoz, “non vogliamo dimenticare il messaggio che l’educazione è una delle chiavi per sfuggire alla povertà, come i Salesiani vanno dimostrando da oltre 140 anni”.
(ANS – Nuova Delhi) – Per evitare “il fenomeno delle spose bambine, bisogna puntare sull’educazione. Ma non solo la cosiddetta educazione formale, anche quella che noi chiamiamo non formale. Si tratta di trasmettere ai bambini i valori etici, i principi morali, rafforzare la consapevolezza dei propri diritti”. Ad affermarlo è il salesiano don George Menamparampil, del Dicastero delle Missioni, già Coordinatore Nazionale delle scuole salesiane in India, in un’intervista rilasciata in occasione della Giornata internazionale delle bambine e delle ragazze, che si celebra l’11 ottobre di ogni anno.
(ANS – Rio Negro) – Una delle più importanti attività della missione salesiana è quella di lavorare negli oratori. Sebbene il fondatore degli oratori fu San Filippo Neri (1515-1595) a Roma, Italia, è lecito dire che Don Bosco fu un grande riformatore e sostenitore degli “oratori”, realizzandoli in una nuova forma, ma mantenendo lo stesso scopo educativo pastorale: evangelizzare educando ed educare evangelizzando, vale a dire: “formare buoni cristiani e onesti cittadini”.