A Hatyai, nella provincia di Songkhla, nel Sud del Paese, quasi al confine con la Malesia, i Salesiani dirigono la scuola “Saengthong Vitthaya”. Il suo Direttore, don Bancha Kitprasert, oltre ad occuparsi della scuola, è anche impegnato, in una missione educativa molto particolare: insegnare il cristianesimo a undici monaci buddisti provenienti da Laos, Vietnam, Cambogia, Myamar, India e, ovviamente, anche Thailandia, i quali sono iscritti alla scuola buddista internazionale “Mahapanya Vidayalai”, anch’essa situata a Hatyai.
Don Kitprasert è stato invitato a tenere le lezioni presso la scuola buddista a partire dallo scorso gennaio; tale speciale incarico di docenza ha suscitato gioia e soddisfazione in tutta l’Ispettoria “San Paolo” della Thailandia, perché attraverso quest’esperienza il salesiano e i suoi allievi hanno iniziato ad intavolare un percorso di confronto sui contenuti dell’insegnamento e sul valore del dialogo tra le religioni, e offrono così a tutti quanti un buon esempio di apertura e collaborazione.
Un’altra esperienza significativa dei Salesiani in Thailandia ha luogo invece a Sampran, un contesto peculiare in tutto il Paese, perché lì si concentra una percentuale di fedeli cattolici molto superiore alla media nazionale e vi hanno sede numerosi istituti di varie congregazioni cattoliche – tra cui anche alcune della Famiglia Salesiana, come le Figlie di Maria Ausiliatrice, le Suore Ancelle del Cuore Immacolato di Maria (SIHM), e le Sorelle di Maria Santissima Incoronata (SQM).
Nel distretto di Sampran – non a caso definito “il Vaticano della Thailandia” – i Salesiani animano l’unica casa di formazione presente nel Paese, il centro “Salesianum”, che si appresta a compiere, il prossimo 8 dicembre, 40 anni di attività. Situata nei pressi dell’unico Seminario Maggiore della Thailandia, il centro ospita in un vasto complesso tre edifici, dedicati a Don Rinaldi, Don Bosco e a Domenico Savio, e accoglie prenovizi, novizi e postnovizi provenienti anche da Laos, Vietnam e Cambogia.
Nel particolare contesto di Sampran i Salesiani offrono alla comunità, cattolica e non, quanto di più proprio del loro carisma, animando l’unico oratorio festivo della Famiglia Salesiana di tutto il Paese, che ogni domenica viene affollato da circa 70-100 giovani. Altre iniziative portate avanti dai religiosi, soprattutto dai giovani in formazione, riguardano l’organizzazione di ritiri, attività di Pastorale Giovanile e campi vocazionali.
Fonte: AustraLasia
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