Il Messaggio del Rettor Maggiore
Il mio pensiero vola alle tante presenze salesiane del mondo, perché il mio sogno è che siano veri dispensari di vita per tutti i giovani, una vita sovrabbondante, autentica, valida, che dia loro dignità e che li aiuti a sperimentare il grande dono che è Dio nelle loro vite.
«Miei cari giovani, ho piena fiducia in voi e per voi prego. Abbiate il coraggio di andare contro corrente» (Papa Francesco).
Miei cari lettori, amici e amiche di Don Bosco e delle sue opere in tutto il mondo e carissima Famiglia Salesiana, vi saluto con tutto l’affetto del mio cuore e con l’augurio che il 2017 che il Signore ci dona sia pieno di grazia e benedizioni.
« DON BOSCO È PIÙ VIVO CHE MAI! » MI DICONO AD ALEPPO. TUTTI I SALESIANI SONO RIMASTI QUI E PORTANO IL RIFLESSO DEL PADRE CHE AMIAMO
Amici lettori e mia carissima Famiglia Salesiana, vi scrivo questo saluto, il primo del nuovo anno, dopo un accorato dialogo con il superiore della Ispettoria Salesiana del Medio Oriente. Proprio lui, abuna Munir El Raì, siriano e nativo di Aleppo, mi parlava della sua città con le lacrime agli occhi, non soltanto per il dolore e le strazianti sofferenze della sua gente, ma anche per le incredibili e preziose realtà che vede fiorire in mezzo ai proiettili, le bombe e le distruzioni.