Italia – ottobre 2024 - Sono trascorsi 15 giorni da quando 25 pellegrini hanno lasciato le opere salesiane dell'Ecuador verso i luoghi di Don Bosco. Il gruppo formato da Direttori e Vice-Direttori dei Centri Scolastici Salesiani (CES), responsabili del Progetto Salesiano, degli Oratori, della gestione parrocchiale, amministrativa, dei talenti umani e dei Direttori laici, era accompagnato da don Mauricio Leime, Delegato Ispettoriale per la Pastorale Giovanile. L'esperienza spirituale e formativa risponde all'obiettivo del Progetto Organico Ispettoriale (POI) 2023-2029: assicurare la trasmissione e la vita del carisma salesiano sia nei religiosi che nei laici salesiani per essere fedeli alla missione, oggi. Per i pellegrini ha rappresentato un'esperienza spirituale profondamente arricchente, un cammino di rinnovamento interiore, un incontro più vicino con la fede, la storia e l'eredità di Don Bosco che ravviva l'impegno nella missione, a partire dalle responsabilità affidate in ciascuna delle opere. Camminare e pregare in Piemonte; visitare Torino, Colle Don Bosco, Valdocco, Chieri, la casa di Mamma Margherita e Domenico Savio ha permesso ai laici di testimoniare una vita di santità a partire dalla quotidianità, e di avere un incontro personale con Dio, attraverso la conoscenza delle varie fasi di vita di Giovanni Bosco. Allo stesso modo, hanno avuto l'opportunità di approfondire il ruolo di Mamma Margherita nella vita di Don Bosco, e della Vergine Maria, filo conduttore della sua grande opera. Inoltre, i pellegrini hanno visitato anche la Sede Centrale di Roma e la Basilica del Sacro Cuore di Gesù. Il pellegrinaggio ha mostrato ai partecipanti un Don Bosco come modello di resilienza e perseveranza, che li sfida a rinnovare l'impegno per trasformare la vita dei giovani accompagnandoli nel contesto attuale.