di Gian Francesco Romano
In precedenza, come di consueto, per tutti gli sportivi era stata celebrata l’Eucaristia all’interno della Basilica di San Pietro, presieduta da don Manolo Jimenez, attuale Direttore della Casa Generalizia dei Salesiani, per diversi anni missionario nella Visitatoria salesiana dell’Africa Tropicale Equatoriale – da cui dipende l’opera di Bangui destinataria del progetto di solidarietà di quest’anno.
Per la cronaca sportiva, nella gara competitiva da 10 km maschile ha vinto l’atleta marocchino Mohammed El Mounim, con il tempo di 29’:26’’; nella femminile, la ruandese Claudette Mukasakindi, che ha chiuso in solitaria in 35’:54’’.
Durante lo svolgimento delle competizioni – trasmesse in diretta anche dall’emittente televisiva italiana “Canale 5”, nello speciale “Il Cammino”, sotto la conduzione della giornalista Paola Rivetta – più volte è risuonato l’appello a contribuire con un piccolo gesto di solidarietà alla campagna della Fondazione DON BOSCO NEL MONDO “Proteggere le mamme e i bambini per costruire pace” che è associata a quest’edizione della corsa.
Contattando, infatti, il numero 45524 – con un SMS o una telefonata da cellulare o da rete fissa – fino a tutto oggi, 2 novembre, è possibile sostenere il miglioramento delle strutture dell’opera salesiana di Galabadja, un quartiere di Bangui e, nello specifico: il Dispensario Saint-Jean, che assiste soprattutto mamme e bambini; la Scuola primaria, che forma ai valori di amicizia e di solidarietà; e il Centro giovanile, che restituisce alla popolazione di Bangui, in particolare a quella più vulnerabile, salute e sicurezza.
Ulteriori informazioni sono disponibili sulla pagina web della Fondazione DON BOSCO NEL MONDO.
Su ANSFlickr è diponibile una galleria fotografica dell'evento.