Editoriale
Se volessimo trovare una metafora per descrivere appieno la rivoluzione causata nella società dall'introduzione e uso di internet, sicuramente potremmo paragonare tale fenomeno alla scoperta di un nuovo pianeta, di un nuovo continente, un territorio in continua esplorazione che non riusciamo a conoscere fino in fondo, e che continuamente ci sorprende e meraviglia con aspetti nuovi e potenzialità inespresse.
Ci chiamano esperti dei GIOVANI. Non so se siamo esperti, ma una cosa è certa, noi salesiani abbiamo nel nostro DNA i giovani sin dal momento in cui Don Bosco ci ha sognato, ci ha pensato. La nostra identità è così legata a loro che non si può concepire un salesiano lontano dai giovani.
Ha destato un certo stupore vedere il volto di Papa Francesco ferito durante la Visita in Colombia. La contusione sull'arcata sopraccigliare e sullo zigomo, la veste bianca sporca di sangue. Un piccolo incidente con la Papamobile che ci suggerisce quasi immediatamente le parole di Bergoglio e che mi hanno ispirato l'Editoriale di ANS: “Preferisco una Chiesa accidentata, ferita e sporca perché uscita per le strade, piuttosto che una Chiesa malata per la chiusura e la comodità di aggrapparsi alle proprie sicurezze” (EG49)
“Forse persino di questi avvenimenti un giorno la memoria ci sarà d'aiuto”. Sono le parole con le quali Enea faceva coraggio ai compagni nelle avversità della sorte e nei pericoli. (Virgilio, Eneide, I, 203).