Il report certifica che le persecuzioni sono "più numerose che mai", analizzando i dati degli ultimi due anni, dall’agosto 2022 a giugno 2024. L’edizione più recente del report è stata presentata il 22 ottobre scorso al Parlamento britannico.
La ricerca è stata condotta in 18 "Paesi chiave" che vanno dall'America Latina all'Estremo Oriente. Una parte importante della relazione è costituita da testimonianze di persone che hanno subito attacchi a motivo della religione.
Le persecuzioni nei confronti dei cristiani sono aumentate anche in importanti nazioni come Cina, India e Nigeria.
Altri temi analizzati sono: lo sfollamento delle comunità cristiane (in Siria, ad esempio, prima del 2011 c'erano oltre 1,5 milioni di fedeli cristiani, attualmente sono circa 250 mila), le violenze su donne e ragazze, il rapimento e l'intimidazione nei confronti dei sacerdoti e la pubblicazione nei libri di testo scolastici di contenuti dispregiativi nei confronti del cristianesimo.
Il rapporto include anche osservazioni positive. Riguardano il Vietnam, dove la situazione dei cristiani è migliorata. La svolta principale si è verificata durante la pandemia, grazie agli sforzi instancabili della Chiesa nell’aiutare la popolazione più vulnerabile.
Fonte: Vatican News