“Sono felice non solo di poter conoscere i responsabili delle rispettive case editrici, ma anche di mostrare loro il nostro lavoro qui a Monaco di Baviera, che ha un forte legame con i giovani del Campus Don Bosco – un centro che unisce diverse istituzioni salesiane accanto alla nostra casa editrice, come ad esempio i gruppi appartamento per i nostri apprendisti” ha affermato nel dare il benvenuto ai lavori Stefan Höchstädter, laico, direttore responsabile di “Don Bosco Verlag”, la casa editrice dei salesiani della Germania.
Successivamente, nel suo intervento, don González ha ricordato che lo scambio di conoscenze con e per i giovani è ciò che tutte le case editrici salesiano cercano di realizzare. “Per questo è importante incontrarsi e tenersi aggiornati sui nuovi sviluppi della cultura, della spiritualità e della tecnologia, nello spirito di Don Bosco”.
Tutti i partecipanti sono stati molto soddisfatti dell’evento. Sarah Seddon, responsabile della “Don Bosco Publications” con sede a Bolton, nel Regno Unito, ha affermato che si è trattato di una “grande opportunità per mettere dei volti ai nomi” – stringendo così relazioni autentiche tra collaboratori nella stessa missione; e anche per ottenere nuove ispirazioni per il proprio lavoro. Per questo motivo ha detto di essere rimasta particolarmente colpita dai libri per bambini che vengono prodotti a Monaco di Baviera.
Da parte sua Marta Palomares, attiva a Barcellona, in Spagna, per la “Edebé”, ha dichiarato di tornare al suo Paese arricchita da un sacco di nuove idee – tra cui, ad esempio, un set di carte speciali. “Ed è bello vedere che ci sono così tante risorse e dipendenti che mantengono vivo il lavoro e lo spirito di Don Bosco” ha concluso.