Nella prima giornata, dopo la lettura dei messaggi del Rettor Maggiore, Don Ángel Fernandez Artime, e della Madre Generale delle FMA, Yvonne Reungoat, e dopo i saluti introduttivi da parte dei responsabili ACSSA e delle comunità SDB e FMA ospitanti, si è entrati subito nel vivo con due presentazioni: una sulla lotta alla dispersione scolastica e la pastorale vocazionale operata da don René Picron, Ispettore dell’Africa Centrale negli anni ’50 del secolo scorso; e un’altra che ha ricordato don Antonio César Fernandez, SDB, il salesiano assassinato il 15 febbraio di quest’anno in Burkina Faso.
Nel pomeriggio, invece, don Francesco Motto, Presidente dell’ACSSA, ha illustrato gli Atti del I Seminario realizzato nella regione, sempre a Nairobi, nel 2011; e successivamente è stato illustrato il profilo di suor Gertrude de Rocha (1962-2012), missionaria delle FMA in Mozambico.
La seconda giornata di lavori è stata aperta, al mattino, da un intervento del dott. Richard Wato sul tema “Archivi, Catalogazione e Digitalizzazione”. Successivamente sono state presentati altri personaggi di spicco che attraverso le loro opere hanno piantato il seme del carisma salesiano in terra africana: la missionaria suor Rosa Farina (1932-2016), attiva in diversi territori di missione, tra cui Tonj, in Sudan; suor Celine McMahon (1949-2002), missionaria in Sud Africa e Lesotho; don Yvon Réaudin (1940-2018), pioniere in Gabon; e suor Saveria Azzolina (1940-2012), missionaria in Madagascar.
La giornata si è poi avviata alla conclusione con una trattazione complessiva sulle personalità salesiane in Zambia, un intervento sul contributo dei giovani africani alla crescita del carisma salesiano in Africa Occidentale, e con un richiamo all’utilizzo di un approccio critico e di fonti diversificate nella trattazione storica dei profili biografici.
In una giornata segnata dalla liturgia e dal clima penitenziale del Mercoledì delle Ceneri, i lavori sono proseguiti anche ieri, 6 marzo. Al mattino è proseguita la presentazione di altre profili salesiani di particolare rilievo: come quelli di suor Jeanne Vincent (1915-1997), definita “suor Jeann dei piccoli” per il suo amore verso i bambini; di don Georges Padinjarampil (1937-2012), missionario indiano in AFE; e di suor Blandine Roche, attiva in Tunisia in un periodo difficile (1956-1964).
Mentre nel pomeriggio sono state presentate diverse relazioni di don Motto, don Stanislaw Zimniak, don Thomas Anchukandam e di suor Grazia Loparco (tutti membri della Presidenza dell’ACSSA), inerenti il significato di conservare e tramandare la ricerca storica, l’approccio critico alle fonti salesiane, alla ricerca storica e ai diversi generi letterari, e il contributo dell’ACSSA alla conoscenza storica dell’attività salesiana nel mondo.
In questo modo tutti sono stati resi consapevoli dell’individuale responsabilità verso i documenti prodotti oggi, in vista del lavoro degli storici di domani.