All’apertura dei lavori sono intervenuti don Thathireddy Vijay Bhaskar, Ispettore di Hyderabad, che ha sottolineato l’importanza di fare memoria storica; don Thomas Anchukandam, Direttore dell’Istituto Storico Salesiano e membro dell’ACSSA, che ha parlato dell’esigenza di curare con continuità e dedizione la ricerca storica sugli istituti religiosi; e suor Philomena D’Souza, Presidente dell’ACSSA Asia Sud, che ha salutato e accolto tutti i presenti.
Nell’occasione sono stati anche letti i messaggi di saluto del Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, della Superiora Generale delle FMA, Madre Yvonne Reungoat, del Consigliere regionale per l’Asia Sud, don Maria Arokiam Kanaga, e del Presidente dell’ACSSA, don Francesco Motto.
Durante la prima giornata suor Molly Kaniampady ha presentato le figura di Madre Catherine Mania, FMA, una carismatica missionaria che spese la sua lunga vita per i poveri; suor Lilly Perumpettikunnel ha invece delineato il profilo di suor Terezija Medvešek, FMA, giunta in India dall’allora Yugoslavia per testimoniare tra la gente l’amore e il servizio nello stile salesiano; mentre don Anchukandam ha illustrato la storia di don José Luis Carreño, salesiano molto amato da tutti, fondatore di numerose opere e scuole, attento coltivatore di vocazioni indigene e in grado di relazionarsi felicemente nel contesto multiculturale, plurilinguistico e plurireligioso dell’India.
Al mattino di sabato 23 sono state presentate altre due significative personalità della Famiglia Salesiana: quella di don John Lens – l’unico missionario straniero che operò nell’Ispettoria di Hyderabad – la cui vita imbevuta di zelo missionario salesiano è stata presentata da don John Rosario Lourdusamy, basandosi su un’autobiografia ancora da pubblicare; e quella di suor Josephine Gaod, ad opera di suor Teresa Phawa, la quale, tra le altre cose, ha ricordato come la religiosa seppe vivere in pienezza il motto che si era scelta: “Fare la volontà di Dio e diffondere il Regno”.
La giornata si è poi completata con la visita, nel pomeriggio, al museo etnografico “Salar Jung” di Hyderabad.
Nell’ultima giornata suor Sangitha Sahayarani ha presentato la figura di suor Nancy Pereira, religiosa che mostrò uno straordinario amore per i poveri, concretizzatosi in numerosi progetti sociali; e don Mathew Kapplikunnel, Segretario dell’ACSSA Asia Sud, ha presentato la vita di don Philip Thayil SDB, un Salesiano ordinario che, spinto dallo zelo per l’educazione dei ragazzi, realizzò progetti innovativi e incisivi nella cultura e nell’editoria, con un impatto di vasta portata sui giovani e la società.
Durante tutto il congresso ogni relazione è stata seguita da un dibattito, che ha saputo indicare anche quei punti delle rispettive figure che meritano ulteriori approfondimenti.
Il pomeriggio dell’ultima giornata, infine, è stato dedicato alla vita associativa dell’ACSSA, con la valutazione – molto positiva – del congresso, che ha saputo mettere in luce gli incisivi e innovativi contributi delle generazioni salesiane passate; e la programmazione delle future attività.
La prossima edizione del seminario regionale è fissata a luglio 2020.
