In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato che si celebra domani 20 giugno, i Salesiani in Italia presenteranno, presso l’Istituto Sacro Cuore di Roma, alcune storie di accoglienza, integrazione e riscatto di questi giovani, raccontando come il sistema preventivo di Don Bosco in Italia si concretizza in percorsi e progetti diversificati e complementari che offrono al giovane rifugiato una risposta allo stesso tempo globale e graduale: accoglienza, integrazione e inclusione sociale, accompagnamento all’indipendenza.
Sono azioni che si realizzano quotidianamente sui territori e che sono coordinate a livello nazionale dagli Uffici ed dagli Enti civilmente riconosciuti: Salesiani per il Sociale – Federazione SCS/CNOS che si occupa dell’accoglienza dei minori nelle diverse case famiglia e nei centri diurni; CNOS/FAP che appronta moduli di formazione professionale personalizzati per le esigenze di inclusione ed autonomia dei rifugiati; Cnos-Scuola che è attivo con percorsi di alfabetizzazione primaria e di scolarizzazione, mentre Parrocchie e Oratori Centri Giovanili sono un vivace laboratorio di azioni di “accoglienza leggera” e di inclusione con attività ludico-sportive, aggregative e culturali; CGS e TGS, che coinvolgono in proposte con e per i rifugiati tramite le progettualità legate alla comunicazione, al rispetto dell’ambiente e al turismo giovanile e sociale.
L’appuntamento è per il 20 giugno, alle ore 11, presso la Sala Don Bosco dell’Istituto Sacro Cuore di via Marsala 42 a Roma. Interverranno: Paolo Rozera, direttore generale Unicef Italia; Filomena Albano, Garante dell’Infanzia e dell’adolescenza; Andrea Pecoraro, area protezione minori UNHCR; moderatrice Roberta Gisotti, giornalista Radio Vaticana
Contatti stampa
Marta Rossi, CNOS 347.0548170
Ermanno Giuca, Salesiani per il Sociale - Federazione SCS/CNOS 333.3412557
Giorgio Pezza, CNOS/FAP 388.3653564
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