Il Cile fu l’ottavo paese al mondo a ricevere dei Figli di Don Bosco, e il quarto d’America, dopo Argentina, Uruguay e Brasile.
Sebbene i fondatori della prima opera salesiana nel paese siano coloro che vi giunsero nel 1887, va anche menzionato che in verità il primo Salesiano a mettere piede in Cile fu, nel 1886, il sacerdote italiano don Domenico Milanesio.
Attualmente i Salesiani in Cile sono presenti attraverso l’Ispettoria dedicata a “San Gabriele Arcangelo”, che conta 22 scuole in 15 città, da Iquique a Punta Arenas; 19 parrocchie e santuari, l’“Università Cattolica Silva Henríquez”, due fondazioni impegnate per bambini e giovani a rischio, 4 imprese legate al settore delle comunicazioni e 2 musei che promuovono la cultura e la storia della Congregazione.
A motivo dell’anniversario a Concepción sono previste una serie di attività, avviate in concomitanza con l’avvio dell’anno scolastico: don Alberto Lorenzelli, Superiore dei Salesiani in Cile, presiede una celebrazione e poi, con il suo Consiglio, raggiunge il Municipio di Concepción per un saluto con il Sindaco.
Il cerimoniale prosegue poi con l’offerta di una corona di fiori sotto al monumento in Piazza San Giovanni Bosco e l’inaugurazione di un museo presso la Cappella del Sacro Cuore.
A chiusura della giornata è prevista l’Eucaristia presieduta da don Lorenzelli e aperta ad autorità, Famiglia Salesiana e vari gruppi scolastici, per dare il via alle attività celebrative dei 130 anni di presenza salesiana in Cile.