A promuovere il festival è stato il “Boscom South Asia”, ossia l’organismo di comunicazione sociale dei Salesiani nella regione Asia Sud, composta dalle 11 Ispettorie dell’India e dalla Visitatoria dello Sri Lanka. “È stata un’esperienza indimenticabile per tutti, l’anno scorso, unirci sotto un’unica bandiera per il Festival di Cortometraggi in onore di Don Bosco in occasione del Bicentenario; e abbiamo riscontrato un enorme successo, con il nome e lo spirito di Don Bosco sulle nostre labbra e nei nostri cuori, grazie ad un festival cinematografico” hanno dichiarato gli organizzatori dell’evento nello spiegare i motivi della ripetizione dell’iniziativa per quest’anno.
A Guwahati è stato l’Istituto Don Bosco ad offrire la sede del festival e la cerimonia d’inaugurazione è stata presieduta da don Robert Simon, Coordinatore del Settore Gruppi e Movimenti della Pastorale Giovanile della Regione Asia Sud. Nell’occasione don Simon ha sottolineato il valore del cinema come mezzo educativo per i ragazzi, affermando che “la visione di film dovrebbe far scattare nelle menti dei giovani il desiderio di fare qualcosa per l’ambiente e la società e di utilizzare efficacemente i media digitali e la tecnologia per colmare il divario di conoscenze tra i giovani”.
Complessivamente migliaia di giovani hanno assistito alle proiezioni nelle diverse sedi; le presentazioni sono state seguite da tavole rotonde e dibattiti e ovunque si sono registrati grandi interesse e gioia per l’iniziativa.
Presso ogni sede del festival, inoltre, è stata costituita una giuria, che ha assegnato dei punteggi a ciascuno dei corti in gara; il computo complessivo decreterà i vincitori delle 3 categorie: Miglior Film; Miglior Regista Giovane (sotto i 30 anni); Migliore rappresentazione del carisma di Don Bosco. I vincitori in ciascuna categoria riceveranno il premio dal Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, a Chennai, nel prossimo mese di marzo, insieme ad una somma di 1,50,000 rupie (oltre 2mila euro).
