L’indagine è iniziata dall’analisi dell’Agenda d’Azione di Addis Abeba e dall’Accordo di Parigi, degli impegni assunti in quelle circostanze e della loro traduzione e messa in opera sul campo. L’indagine di questi documenti ha rivelato che, mentre essi parlavano di importanti impegni sulla protezione sociale, l’inclusione finanziaria e i finanziamenti per il clima, mancavano però meccanismi di applicazione o parametri di riferimento che potessero assicurare che tali impegni si traducessero in un cambiamento sostanziale per quelle comunità che più ne hanno bisogno, che sono spesso proprio quelle comunità dove lavorano le ONG del Comitato.
La ricerca, diffusa attraverso le ONG partner in sette Paesi (India, Nepal, Filippine, Haiti, Messico, Senegal e Kenya), ha misurato l’accesso ai servizi chiave nelle categorie di protezione sociale, inclusione finanziaria e digitale e finanza climatica e come l’accesso a questi servizi sia stato influenzato dalla pandemia di Covid-19.
- I risultati relativi ai servizi di protezione sociale variano molto da Paese a Paese e tra i servizi, con una notevole diminuzione dell’accesso alla sicurezza sociale e alla sanità nelle Filippine e in Messico.
- I programmi e i servizi finanziari e digitali hanno generalmente mantenuto la loro accessibilità, mostrando la resilienza di questi programmi/servizi di fronte alle grandi sfide. L’uso di telefoni cellulari e di strumenti finanziari digitali si è dimostrato efficace nel creare un accesso diffuso ai servizi economici tra i contatti della comunità delle ONG intervistate; e i Paesi di particolare successo in questo settore sono stati Kenya, Messico e Filippine.
- Infine, i finanziamenti alle iniziative per il clima e i programmi di resilienza sono diminuiti drasticamente in tutti e sette i Paesi analizzati. Questo suggerisce che i programmi per il clima sono tra i primi a venire tagliati quando arriva una situazione di crisi e ciò costituisce pertanto una grande sfide per lo sviluppo sostenibile a lungo termine.
In risposta a questi risultati, sono state avanzate alcune “richieste” politiche generali, che includono: il rafforzamento della legislazione e del finanziamento dei programmi di protezione sociale, così come l’aumento della consapevolezza delle ONG e delle comunità sui servizi offerti; la priorità all’implementazione dei servizi finanziari digitali come metodo chiave per aumentare l’accesso finanziario a tutti; e sviluppare una sorta di “resilienza” delle iniziative sul clima, per assicurare che rimangano una priorità costante anche a fronte di sfide enormi come la pandemia.
Questi passi possono aiutare a garantire un continuo progresso verso il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, mentre il mondo guarda a un’era post-pandemia.
Elsa Barron