Durante le due ore di riunione è stata evidenziata la capacità di adattamento che le opere sociali salesiane hanno di fronte alle avversità. Una grande ricchezza è stata la partecipazione dei rappresentanti delle Ispettorie degli Stati Uniti-Est, Stati Uniti-Ovest, Messico-Guadalajara, Messico-México, Messico-Guadalajara, Centroamerica, Antille, Haiti, Colombia-Medellin, Colombia-Bogotà, Venezuela, Ecuador, Perù, Bolivia e Cile.
Ogni Paese ha vissuto la pandemia in modo diverso, ma il comune denominatore è stato l’impegno a stare al fianco di chi ne ha più bisogno. Le opere salesiane hanno modificato il loro lavoro quotidiano, generando azioni immediate per rispondere ai bisogni emergenti, tra cui: la prosecuzione delle attività accademiche e il sostegno psicologico a distanza per i giovani e le loro famiglie; la consegna di cibo alle famiglie rimaste senza lavoro; assistenza medica e per le necessità di base attraverso la collaborazione con altre istituzioni; utilizzo di risorse di comunicazione come radio, reti sociali e piattaforme digitali per portare avanti i vari processi educativi e pastorali; nonché adeguamento degli spazi fisici alle nuove misure di sicurezza.
Sono state evidenziate anche alcune iniziative innovative, come la realizzazione di fiere agro-ecologiche per promuovere l’economia familiare nelle zone rurali, o anche campi estivi innovativi e numerose altre attività che hanno mobilitato la solidarietà locale e internazionale, con il sostegno delle ONG salesiane.
Guardando alle sfide, i partecipanti hanno convenuto che le principali sono: la ricerca di risorse per continuare ad operare in modo efficace, la formazione del personale alle risorse educative adeguate al contesto attuale, e la standardizzazione delle banche dati per snellire i processi, tra le altre cose.
“Il valore del lavoro di squadra e la condivisione delle esperienze ci rafforza come Rete” ha manifestato nell’occasione don Juan Carlos Quirarte, Coordinatore di “América Social Salesiana”.
Durante l’incontro si è sentita la vicinanza e il coinvolgimento attivo dei direttori, degli incaricati delle opere sociali e dei delegati della pastorale giovanile, elementi che permettono di guardare al futuro con ottimismo e con buone aspettative verso i progetti regionali che rafforzano la qualità della risposta salesiana in America.
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