Giunto nella casa salesiana “San Juan Bosco” di Valencia, nella giornata di mercoledì 11, ha manifestato ai presenti: “Grazie, davvero, per aver reso possibile il sogno di Don Bosco”.
Nella sua visita ha incontrato i membri della Piattaforme Sociali della Fondazione Solidaria “Ángel Tomás” e ha dialogato in modo molto familiare con gli educatori e i destinatari delle attività. “Siete una priorità per noi – ha detto –; tra tutti i ragazzi, questi sono i primi che sceglierebbe Don Bosco”.
Prima di presiedere l’Eucaristica con la Famiglia Salesiana delle comunità di Valencia e Burriana ha affermato: “Dio non manda vocazioni per realizzare i nostri programmi, ma per essere padri e madri di tanti ragazzi e ragazze che ne hanno bisogno”.
Ieri, 12 maggio, ha visitato la sede della casa editrice “Edebé” e ha incoraggiato i presenti: “fate tutto il possibile perché Edebé continui ad avere tutta la forza che mostra oggi” e ha detto che sostenere la casa editrice, per il suo servizio di educazione ed evangelizzazione, è una delle linea programmatiche della Congregazione e dell’Ispettoria. Ha anche visitato la Scuola Universitaria Salesiana di Sarriá e ha invitato “a rafforzare ciò che è proprio della sua offerta formativa”.
Nel santuario di Maria Ausiliatrice ha salutato i gruppi della Famiglia Salesiana. “Devono distinguersi - ha detto - per la loro autonomia, che li porta a comunicare e a crescere, non solo in numero, ma anche in identità”.
Dopo la messa si è svolto un momento semplice e famigliare e Don Á.F. Artime ha ricordato la festa di Madre Mazzarello, cofondatrice con Don Bosco dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, il tema perfetto per la sua “Buonanotte”. “Siate donne consacrate, realmente libere e ricche di speranza” ha detto alle religiose.
Tutte le informazioni sulla visita del Rettor Maggiore sono disponibili su https://visitarectormayor.wordpress.com ; gli album fotografici dei vari eventi su: https://www.flickr.com/photos/140626487@N08/sets/