Mbuji Mayi, tuttavia, non è l’unico luogo in cui i diritti dei bambini vengono violati. Nel mondo i numeri fanno spavento: più di 150 milioni di bambini vivono per strada, più di 300.000 bambini vengono sfruttati come soldati nei conflitti armati, oltre sette milioni di bambini sono rifugiati, oltre 250 milioni di bambini non hanno accesso all’educazione, 41.000 ragazze al giorno sono costrette a sposarsi, migliaia di bambini non vengono registrati alla nascita…
I salesiani fanno del loro meglio per contrastare queste piaghe: solo la Procura Missionaria Salesiana di Madrid, “MISIONES SALESIANAS”, si prende cura di 85.800 minori in 110 progetti di protezione dell’infanzia attivi in tutto il mondo. Ma molti altri bambini hanno bisogno di protezione e sostegno. Per questo motivo, la Procura Missionaria ha lanciato la campagna “Una cucharada de cariño” (Un cucchiaio d’affetto), al fine di raggiungere più bambini in situazioni di rischio.
“La difesa dei loro diritti, la protezione, l’educazione e la promozione dei bambini è la nostra formula per rispondere alla vulnerabilità dei minori”, spiega don José Antonio San Martín, Direttore di MISIONES SALESIANAS. Scuole, centri di accoglienza, centri di formazione professionale, centri giovanili, asili… sono strumenti salesiani per difendere i diritti dei bambini, i quali però hanno anche bisogno di affetto perché possano recuperare l’autostima e la dignità, affinché possano ridere, giocare, sognare di nuovo… in breve, per cambiare il loro futuro.
“Quest’anno la Giornata Internazionale dell’Infanzia coincide con i 30 anni dalla Convenzione Onu sui Diritti dell’infanzia e dell’Adolescenza che per ‘Salesiani per il Sociale Aps’ si concretizzano con il lavoro quotidiano di più di 80 soci in tutta Italia, attivi in diversi ambiti di intervento giovanile” fa eco da Roma don Roberto Dal Molin, Presidente di “Salesiani per il Sociale Aps”, organismo che in Italia si sta dedicando sempre più a contrastare la povertà educativa, attraverso azioni socio-educative che comprendono sostegno scolastico, sport, teatro, canto, musica e danza. Perché il rischio, altrimenti, è che la povertà educativa di un bambino oggi sia la povertà economica di un adulto domani.
Nella Giornata Internazionale dell’Infanzia, che si celebra oggi, 20 novembre, i Salesiani vogliono invitare la comunità internazionale a fare della tutela e del benessere dei bambini un’autentica priorità.