La Procura ha visto già diversi salesiani avvicendarsi alla sua guida ed attualmente è diretta dal salesiano coadiutore Mark Choi. Ma a lavorarvi non vi sono solo salesiani: è anche grazie all’impegno di due laici collaboratori nella missione se la qualità del servizio è cresciuta via via nel tempo, fino a raggiungere oggi la significativa cifra di 5.000 benefattori a vario titolo coinvolti, un gran numero di altri collaboratori e sostenitori, e un’azione benefica che raggiunge ormai molte parti del mondo.
Infatti, tra le missioni accompagnate nel Piano di Sostegno per il 2019 si trovano Paesi di tre continenti: Sudan del Sud, Uganda, Kenya, Malawi, Zambia, Mongolia, Bangladesh, Cambogia, Filippine, Vietnam, Timor Est e Perù. E se inizialmente era previsto esclusivamente un supporto per i missionari salesiani della Corea, ora “NANUM” ha aperto ulteriormente i suoi orizzonti.
Tra le principali attività della Procura ci sono pure le iniziative a sostegno del volontariato missionario internazionale: ogni anno diversi volontari missionari, giovani e meno giovani, vengono inviati in Mongolia, Malawi o in altri Paesi, compiendo, nella maggior parte dei casi, un viaggio che cambierà per sempre le loro vite.
“NANUM” collabora poi con la Delegazione ispettoriale per le Missioni, guidata da don Michael Chang, nelle attività di Animazione Missionaria, e promuove la conoscenza delle missioni sulle reti sociali.
Il personale di “NANUM” ha trascorso gli ultimi mesi impegnandosi anche a migliorare le connettività digitali con i benefattori, per facilitare le donazioni online; e nell’elaborazione dello Statuto della Procura, affinché fosse approvato dal Consiglio Ispettoriale.
Da ultimo, va segnalato anche che “NANUM” collabora assiduamente e proficuamente anche con la fondazione eretta in memoria del compianto missionario salesiano coreano don John Lee, SDB – la “Fr John Lee Memorial Foundation” – che è stata avviata circa 10 anni fa per aiutare la missione in Sudan del Sud e che, anch’essa, ora si è aperta all’assistenza alla Missione Salesiana anche al di là di quella “destinazione originaria”.
“NANUM” è presente su Facebook e Instagram con un proprio identificativo – Salesiomission; per i benefattori coreani è anche attivo un gruppo su “Kakao”, la rete sociale più diffusa nel Paese.
Fonte: AustraLasia