La celebrazione è iniziata con un excursus storico della parrocchia e con la spiegazione del processo di costruzione da parte del direttore di ETINAR, l'impresa di costruzioni.
In seguito il Vescovo, per dare inizio alla consacrazione della parrocchia, ha bussato con il bastone tre volte sulla porta, ricordando i tre giorni trascorsi prima della Risurrezione di Cristo. Una volta concluso questo passaggio, i religiosi e tutti i cittadini sono entrati in processione, dando così inizio all’Eucaristia.
"In questo momento, nel quale stiamo inaugurando questa Chiesa dedicata alla Madonna del Rosario, sentiamo nascere sentimenti di gioia e soddisfazione. Voglio dire che “Lei ha fatto tutto”, come diceva Don Bosco. Questa Chiesa che inauguriamo oggi sarà un luogo di preghiera e di incontro per i nostri giovani del Collegio San Giuseppe e per tutti coloro che arriveranno", ha detto l'Ispettore.
Dal 16 aprile 2016, il giorno in cui ci fu il terremoto, la Congregazione Salesiana, i benefattori e i parrocchiani hanno infatti risposto alla necessità di ricostruire questa Chiesa.
La parrocchia di “Nostra Signora del Rosario” è stata consacrata il 1° aprile 1944, dal vescovo Nicanor Gavilanes, amministratore apostolico di Portoviejo. Don Julio Haro è stato il suo primo parroco. Durante i primi anni, il luogo di culto era una cappella, costruita con il contributo degli abitanti del luogo, dove si venerava un'immagine della Vergine del Rosario. La prima Chiesa fu poi costruita da don Aldo Canzi nel 1970 e da allora si sono susseguiti 22 parroci salesiani.
Attualmente, la catechesi della Parrocchia di Nostra Signora del Rosario viene insegnata in 5 centri, che sono: l'Oratorio Maria Ausiliatrice, il Centro Missionario San Giuseppe; la Chiesa degli Apostoli Pietro e Paolo, l'Unità Educativa Leonie Aviat e l'Oratorio Salesiano di San Giuseppe.