Nel discorso pronunciato alla cerimonia d’inaugurazione, realizzatasi lo scorso 10 luglio, il Superiore della Visitatoria “Beato Filippo Rinaldi” di Haiti (HAI), don Jean Paul Mésidor, ha affermato: “Oggi siamo felici di trovarci nella situazione di poter continuare a credere nel futuro. Se il presente è incerto, la nostra presenza qui per l’inaugurazione dell’’ENTEC’ esprime la nostra determinazione a continuare a guardare l’orizzonte per scoprire quel raggio di speranza che ci farà sognare una buona Haiti, soprattutto per i suoi figli. È questo ottimismo nella possibilità di fare sempre meglio che caratterizza da 85 anni il lavoro dei salesiani ad Haiti”.

In effetti i salesiani di Haiti, in linea con il loro impegno verso lo stato haitiano, ai sensi della legge del 5 giugno 1935, continuano ad essere un collaboratore stabile e affidabile nel settore della formazione professionale. È per questo motivo che ora i Figli spirituali di Don Bosco intendono continuare la loro collaborazione con le autorità nazionali – attraverso il Ministero dell’Educazione Nazionale e della Formazione Professionale e con l’Istituto Nazionale della Formazione Professionale – nel contesto del piano strategico di sviluppo del Paese e della nuova legge sulla formazione professionale, e nell’ottica di migliorare le qualità dell’insegnamento e più in particolare la formazione dei formatori tecnico-professionali.

L’ENTEC, in particolare, favorirà l’aggiornamento permanente dei docenti ed educatori degli istituti tecnico-professionali e li doterà di solide competenze pedagogiche applicabili al loro settore. L’intenzione è quella di costituire un corpo permanente di formatori a tutti i livelli, capaci di portare al massimo il rendimento e l’efficienza interna degli istituti tecnici e professionali.

In questo importante e ambizioso progetto i salesiani ricevono il sostegno di diversi amici internazionali, tra cui la Cooperazione Spagnola, l’ONG salesiana “Jóvenes y Desarollo” e la Comunità Autonoma di Madrid.

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