Il Bollettino Salesiano è una rivista istituzionale: così è nato e si è sviluppato nella mente di Don Bosco. All’inizio questa rivista rese visibile a tutti i suoi membri, simpatizzanti e potenziali amici cos’era e cosa faceva la nascente Congregazione. Per un’istituzione che nasce e si sviluppa in modo così sorprendente, che ha una grande missione e molti bisogni, è fondamentale farsi conoscere e rendersi visibile all’opinione pubblica, per coinvolgere molte persone nella missione giovanile e popolare di Don Bosco.
“Il Bollettino Salesiano senza dubbio ha fatto conoscere Don Bosco fuori da Valdocco e Torino – commenta don Filiberto González, Consigliere Generale per la Comunicazione Sociale –. Ha presentato l’identità e l’immagine della sua missione. Tra le varie opere di Don Bosco come comunicatore c’è il Bollettino Salesiano, rivista che rende visibile nella società il suo lavoro a favore dei giovani più bisognosi e le missioni ad gentes”.
I partecipanti arriveranno alla casa La Salle a Roma il 25 maggio e l’incontro si aprirà con la celebrazione della Messa da parte di Don Ángel Fernández Artime, Rettor Maggiore dei Salesiani, domenica 26 maggio. Specialisti di diversi Paesi, con preparazione ed esperienza nel settore editoriale, offriranno alcuni spunti affinché “la rivista di Don Bosco” non solo continui ad essere valida e a compiere la sua missione tra i lettori, ma anche, con qualità e professionalità, continui a compiere i passi adeguati per passare dalla stampa alle edizioni e ai linguaggi dei lettori digitali.
Mercoledì 29 maggio i Direttori del Bollettino Salesiano si riuniranno per celebrare l’Eucaristia nella chiesa di San Pellegrino, all’interno dello Stato Vaticano, e parteciperanno successivamente all’udienza generale con Papa Francesco.
Questo incontro ha l’obiettivo di aprire la mente e l’azione dei direttori del Bollettino Salesiano al futuro, come emerge chiaramente dal tema: “Comunicare per coinvolgere nella missione, tra stampa e cultura digitale”.
In un’intervista, il Rettor Maggiore ha detto: “Don Bosco era certo che il Bollettino Salesiano doveva essere un mezzo per comunicare il bene che si stava facendo... E anche per essere coinvolti nella grande rivoluzione educativa a favore dei giovani e delle classi popolari all’interno della missione salesiana”.
In un link è possibile visualizzare l’elenco dei partecipanti e dei Paesi rappresentati.