Nello specifico, il laboratorio “Xte Studio” coinvolge i minori nelle attività di doposcuola e di rinforzo scolastico, e completa la loro educazione attraverso iniziative d’espressione e di cinematografia, realizzate in collaborazione con il locale Cinecircolo Giovanile Socioculturale (CGS).
Per aumentare il senso di appartenenza nel gruppo, all’inizio dell’anno gli operatori hanno portato i ragazzi a fare una gita al centro di Roma. “Molti di loro – spiega la coordinatrice locale del progetto, Caterina Pezzi – pur girando parecchio da soli nel quartiere, non avevano mai visto il centro di Roma! … Abbiamo poi visitato alcune strade tipiche, il Pantheon, diverse chiese ed alcuni monumenti che i ragazzi avevano solo studiato sui libri e mai visto dal vivo”.
Abituati a una realtà priva di stimoli per loro, in questo modo dei ragazzi di periferia hanno scoperto la bellezza a portata di mano; e lo hanno fatto… insieme!
L’occasione della visita ha permesso anche momenti di aggregazione e di condivisione, e pure un semplice gelato, preso in compagnia e nel centro di Roma, resta un evento indimenticabile nella memoria di questi ragazzi tanto amati da Don Bosco. “I camerieri della gelateria si sono attivati con amore per donarci il meglio e un’attenzione speciale ringraziandoci anche del servizio che con loro stavamo svolgendo” conclude la coordinatrice.
Attraverso tutte queste esperienze i ragazzi stanno riacquistando un po’ di fiducia in sé stessi, acquisiscono conoscenze e le motivazioni allo studio.
Il lavoro degli operatori del progetto IN.S.I.E.ME coinvolge anche i genitori dei minori, attraverso la collaborazione di una psicoterapeuta, e si completa nelle sinergie avviate con le scuole e con i servizi sociali.
IN.S.I.E.ME è attivo in 17 sedi in tutta Italia e intende contrastare le situazioni di povertà educativa minorile coinvolgendo le scuole, i genitori e i ragazzi stessi.