Al corso per gli Ispettori salesiani, coordinato da don Francesco Cereda, Vicario del Rettor Maggiore, e organizzato da don Saimy Ezhanikatt, partecipano:
- don Joy Sebastian Thekumcherikunnel, della Visitatoria dell’Africa Meridionale (AFM);
- don Alfred Maravilla, della Visitatoria di Papua Nuova Guinea-Isole Salomone (PGS);
- don Januarius Sangma, dell’Ispettoria di India-Guwahati (ING);
- don Paul Olphindro, dell’Ispettoria di India-Shillong (INS);
- don Marko Košnik, dell’Ispettoria della Slovenia (SLO);
- don Giuliano Giacomazzi, dell’Ispettoria dell’Italia Lombardo-Emiliana (ILE);
- don Igino Biffi, dell’Ispettoria dell’Italia Nord-Est (INE);
- don José León Alejandro, dell’Ispettoria del Medio Oriente (MOR);
- don Ángel Asurmendi Martínez, dell’Ispettoria di Spagna-Maria Ausiliatrice (SMX).
Seguendo uno schema ormai consolidato, le attività del corso prevedono al mattino delle sessioni di lavoro comune, nelle quali il Rettor Maggiore e i vari Consiglieri di Settore (Formazione, Pastorale Giovanile, Comunicazione Sociale, Missioni ed Economia) possono offrire le loro raccomandazioni e indicazioni ai Superiori.
Al pomeriggio, poi, spetta ai Consiglieri regionali presentare agli Ispettori una panoramica sulle condizioni della realtà salesiana nei diversi contesti geografici.
Fondamentali si sono rivelati, già dalle passate edizioni del corso, i colloqui individuali: ogni giorno ciascun Ispettore sarà impegnato nel dialogo franco e aperto con il Rettor Maggiore, il suo Vicario o uno dei Consiglieri di settore, così da condividere programmi, prospettive, sfide e difficoltà.
Il corso offre, infine, anche un tempo opportuno, nel periodo di Avvento e in prossimità del Natale, per la condivisione della preghiera e di momenti di spiritualità, utili anche per approfondire il senso di appartenenza alla Congregazione.