I Salesiani d’Italia, per bocca di don d’Andrea ribadiscono la loro intenzione di “essere garanti di percorsi di cittadinanza”, sul modello che fu di Don Bosco. “Un percorso che può sembrare scontato nel nostro Paese, ma che rischia di non esserlo in quei luoghi dove la povertà educativa è maggiore – dichiara il salesiano –. Rinnoviamo pertanto il nostro impegno a camminare accanto ai ragazzi facendo leva sul loro protagonismo e sulla voglia di costruire assieme una società migliore a partire dal rendere concreto quanto stabilito nella Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza”.
Un percorso che per “Salesiani per il Sociale - Federazione SCS/CNOS” si traduce in progetti che sostengono il processo educativo, di integrazione e di supporto a migliaia di giovani che vivono in situazioni di povertà educativa.
Da parte loro, in Spagna, a motivo della Giornata Internazionale, Salesiani e FMA hanno emanato il manifesto “Seguimos optando por la Infancia” (Continuiamo ad optare per l’infanzia).
Tale dichiarazione è stata elaborata dal Coordinamento Statale delle Piattaforme Sociali Salesiane, dalla Confederazione dei Centri Giovanili Don Bosco del Paese, dalle Scuole Salesiane, la Procura Missionaria Salesiana di Madrid e le ONG “Jóvenes y Desarrollo”, “Solidaridad Don Bosco” e “Vols” – tutti organismi che vivono quotidianamente l’impegno a favore di miglia di ragazzi e ragazze in diversi settori e aree del Paese.
Il manifesto si articola in 8 punti e chiede di: andare al di là degli obblighi economici previsti da accordi e convenzioni, affrontare realmente le difficoltà dei minori di oggi, promuovere la partecipazione infantile, ricercare percorsi nuovi per far fronte ai loro problemi, assicurare il loro diritto ad un’educazione di qualità, prestare particolare attenzione alle situazioni di rischio di esclusione sociale, garantire il diritto al gioco e allo svago e sviluppare il loro senso di cittadinanza.
Per l’occasione sulle reti sociali è stato anche condiviso l’hashtag: #OptoPorLaInfancia