Durante la cerimonia di presentazione, realizzata presso la sala “Hilda Chang” dell’Università Cattolica Silva Henríquez, il dott. Moreno ha commentato che la tecnologia può offrire un grande contributo alla società; e in questo caso, specificamente alle persone in una situazione di strada, 12.500 nel Paese e tra di esse circa 700 sono minori. “Non solo non hanno un tetto, né un reddito, ma sono spesso scollegati dalle loro famiglie, vittime di dipendenze e alle prese con molte altre difficoltà. Ecco perché meritano i nostri migliori sforzi. Abbiamo dato la priorità a loro e continueremo a lavorare insieme su questo” ha manifestato.
L’app permette di aggiornare la mappatura del territorio, migliorando le azioni di intervento con i bambini. Essa offrirà alle squadre di intervento attive per le strade informazioni online che aumenteranno la loro conoscenza dei territori, fornendo supporto per pianificare le visite e aumentando le probabilità di incontro con i minori in condizione di strada. Essa permetterà di programmare azioni e operazioni sociali sulla strada e di definire strategie per intervenire con i gruppi nelle zone più nascosta; infine, consentirà anche di caratterizzare meglio i territori di transito dei minori e di segnalare cosa fanno in quelle aree e a cosa sono esposti.
Il direttore esecutivo della Fondazione, Sergio Mercado, ha presentato l’applicazione come uno strumento che consentirà di andare incontro ai minori in condizione di strada e dare loro tempo di qualità. “Abbiamo ideato quest’app per portare affetto, amore e la cura di professionisti ai bambini che soffrono sulle strade”.
Dal 1998 l’organizzazione no-profit “Fundación Don Bosco” accompagna bambini e giovani vulnerabili che soffrono per le condizioni del loro ambiente sociale e la mancanza di opportunità. “Nella Fondazione ci sono 170 persone che lavorano in 3 progetti per bambini e ragazzi di strada, una residenza familiare e un centro di accoglienza per bambini di strada. Attualmente serviamo quasi 160 bambini di strada in più di 15 comuni della regione metropolitana” ha affermato don Mora.
In rete sono disponibili ulteriori informazioni sul progetto - http://www.infogate.cl/2018/10/27/fundacion-don-bosco-lanza-aplicacion-registro-circuito-de-calle/ - e sull’app - https://www.youtube.com/watch?v=DFMaqRnsi0k