Si è iniziato con giochi introduttivi e di conoscenza reciproca; i partecipanti hanno imparato una nuova danza, fedele accompagnatrice per tutta la settimana. Piccoli gruppi internazionali, guidati da austriaci, sono stati luogo di discussione, vita ed anche divertimento e giochi. P. Rudolf Osanger, delegato del Ministero Giovanile Salesiano in Austria, ha celebrato la prima santa messa.
Il martedì è iniziato con la celebrazione eucaristica, officiata da p. Patrick Anthonyraj del Dipartimento della Pastorale Giovanile Salesiana. È seguito l’intervento di Sr. Runita Borja, Consigliera Generale per la Pastorale Giovanile delle FMA, che ha parlato del personale viaggio con Dio e della propria vocazione. Il team austriaco ha creato alcuni workshop, dove tutti potevano apprendere il valzer, cantare canzoni tradizionali austriache, imparare a fare uno Schnitzel e molto altro ancora. Gradita sorpresa nel programma serale l’escursione al "Prater" di Vienna.
Mercoledì mattina Renato Cursi, del Dipartimento della Pastorale Giovanile Salesiana, ha fornito un contributo sul significato dell’essere cristiani oggi. Nel pomeriggio il centro storico di Vienna è stato teatro di piccoli divertenti giochi. I partecipanti hanno visitato monumenti tipici prima di assistere alla santa messa nella Cattedrale di Santo Stefano, cui è seguita una processione mariana per lodare Maria durante la sua ricorrenza festiva.
Giovedì tutti al Don Bosco House a Vienna, dove si è avuta una visione del lavoro. L'input di p. Patrick ha fatto meditare sulla fede all'interno del Movimento Giovanile Salesiano. Dirigendoci verso Schönbrunn, la riflessione si è accentuata percorrendo metà percorso nel silenzio, e l’altra parte con un compagno, per condividere il rispettivo pensiero. La preghiera della sera è proseguita con l'adorazione.
Ci sentiamo particolarmente grati per le esperienze e le amicizie acquisite; conserveremo sempre il sorriso sul nostro viso, ricordando questa settimana. Il Movimento Giovanile Salesiano è vivo in Europa e i suoi gruppi si stanno preparando a raccogliere i frutti del prossimo Sinodo dei Vescovi su "Gioventù, fede e discernimento vocazionale".
Julia Kershhofer