La festa del ringraziamento al Rettor Maggiore, celebrata ieri 24 giugno, presso l’opera del Sacro Cuore a Roma, si è aperta con una celebrazione eucaristica all’interno della basilica, cui hanno preso parte oltre cento sacerdoti, numerosi Salesiani, Figlie di Maria Ausiliatrice, rappresentanti della Famiglia Salesiana attiva al Sacro Cuore, il Presidente Mondiale degli Exallievi di Don Bosco con il suo Consiglio, il cardinale salesiano Raffaele Farina, e l'arcivescovo di Camerino, exallievo salesiano, mons. Francesco Brugnaro.

Per l’occasione si sono radunate le tre comunità che dipendono direttamente dal Rettor Maggiore: la Comunità della Sede Centrale Salesiana, la Comunità Salesiana del Vaticano e la quella delle Catacombe di San Callisto. “Questa è l’occasione per ringraziare il Rettor Maggiore per il suo servizio - ha detto don Stefano Martoglio, Consigliere per la regione Mediterranea, durante la celebrazione della gratitudine – ma soprattutto per ringraziare della sua vicinanza, del suo senso di fraternità, dell’animazione alle Ispettorie del mondo”.

La festa del Rettor Maggiore è stata anche l’occasione per omaggiare i Salesiani che lavorano presso la Sede Centrale Salesiana e che quest’anno celebrano anniversari più significativi di ordinazione sacerdotale o di professione religiosa: don Francesco Cereda, Vicario del Rettor Maggiore, per il 50° anniversario di professione religiosa; don Hilário Passero, per i 70 anni di professione religiosa e i 60 di ordinazione sacerdotale; don Orlando Dalle Pezze, per il 60° di professione religiosa e il 50° di ordinazione sacerdotale; don Luigi Fedrizzi, per i 60 anni di professione religiosa; e don Janusz Zapala, per i 25 anni di ordinazione sacerdotale. Con loro è stato omaggiato anche il cardinal Farina, in occasione del suo 60° anniversario di ordinazione sacerdotale.

Da parte sua il Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, ha manifestato: “In questo luogo emblematico per il nostro Padre Don Bosco, l’opera del Sacro Cuore, luogo di tanti ricordi… Non posso non rendere grazie a Dio per la bellezza della comunione e della comunità. Questa è l’occasione per ringraziare tutti voi per il servizio che rendete per il bene della Congregazione”.

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