Durante una breve visita di cortesia a Kuching, la diocesi cattolica più occidentale della Malesia orientale, i tre Salesiani sono stati accolti in maniera molto familiare dall’arcivescovo e dal suo ausiliare, mons. Simon Po Hoon Seng. I tre visitatori sono stati profondamente colpiti dall’atteggiamento accogliente dei due vescovi e dai loro discorsi orientati al futuro.
La diocesi di Kuching è caratterizzata da uno spirito di famiglia tra il clero e i fedeli, con una piccola presenza di religiosi (Francescani, Lasalliani, Clarettiani e Gesuiti), dei missionari di San Giuseppe di Mill Hill e di oltre 70 religiose di diverse congregazioni.
A prima vista i bisogni della Chiesa locale e dei suoi giovani si accordano con le caratteristiche tipiche salesiane. Tra le principali sfide dei pastori c’è l’educazione, soprattutto nelle zone rurali dell’arcidiocesi. E una proposta concreta per i Salesiani potrebbe essere quella di iniziare attività di formazione tecnica, con una particolare attenzione alla popolazione giovanile indigena, assieme ad un contributo nella Pastorale giovanile e nella catechesi.
Nel territorio dell’arcidiocesi di Kuching vivono oltre 1,2 milioni di abitanti, con 180.000 cattolici suddivisi in 11 parrocchie e 355 stazioni missionarie. Ci sono 22 sacerdoti diocesani e 5 seminaristi diocesani; circa 20 sono gli istituti educativi cattolici, per lo più scuole private o asili.
Nei prossimi mesi il Consigliere regionale per l’Asia Est-Oceania, don Václav Klement, seguirà gli sviluppi di questa visita.