di don Sony Joseph Pottenplackal
In mattinata il Rettor Maggiore ha benedetto una grotta mariana presso la Scuola Tecnica Superiore Don Bosco situata nell’ottava strada, e successivamente ha presieduto una messa solenne, molto partecipata da studenti e loro famigliari, educatori, sostenitori e personale della scuola.
In apertura della celebrazione, il Direttore e Preside della scuola ha ringraziato il Rettor Maggiore per la sua presenza d’incoraggiamento; quindi, nell’omelia, Don Á.F. Artime ha esordito con la domanda “sapete chi è Don Bosco?”, e ha proseguito spiegando che Don Bosco era un semplice prete che amava Gesù e sognava di aiutare i bambini, e che il suo sogno oggi è diventato realtà in oltre 130 paesi. Poi ha sottolineato che la sua visita in Sierra Leone e Liberia è nata a seguito della crisi dell’Ebola, per portare conforto; e che Don Bosco cercava di aiutare i giovani a costruire il loro futuro – cosa che avviene ancora in tutte le case salesiane. “Il mio augurio per ognuno di voi è di essere molto felici” ha poi concluso.
Le attività sono poi proseguite con canti, balli e spettacoli culturali ad opera degli allievi delle due scuole salesiane di Monrovia. Quindi il Rettor Maggiore ha incontrato alcune personalità del mondo dell’educazione, tra cui il Viceministro dell’Educazione, il Presidente dell’Associazione dei Genitori e un rappresentante degli Exallievi, i quali hanno ringraziato il Rettor Maggiore e i Salesiani per il contributo alla formazione dei giovani in Liberia.
Il pomeriggio il Rettor Maggiore l’ha trascorso presso il centro giovanile Don Bosco nel quartiere di Matadi, interagendo con i giovani che frequentano il centro, la scuola e l’oratorio. I ragazzi hanno mostrato le loro abilità artistiche e sportive e il Rettor Maggiore ha benedetto un pozzo per i poveri della zona.
L’apice della giornata si è raggiunto con la promessa e l’accettazione di 7 nuovi Salesiani Cooperatori, ai quali il Rettor Maggiore ha detto di portare l’identità salesiana nella loro realtà di vita, per avvicinare molte altre persone al carisma salesiano.