Il Superiore dell’Ispettoria “Spagna-San Giacomo Maggiore”, don Juan Carlos Pérez Godoy, ha dato il benvenuto ai partecipanti e li ha incoraggiati a essere presenti nelle reti sociali, così come nel cortile. Un nuovo cortile, quello digitale, che è anche “incontro” come ha detto don Filiberto González, Consigliere Generale per la Comunicazione Sociale; il Consigliere ha perciò sostenuto la necessità della presenza salesiana in questo settore, che deve mantenere al tempo stesso la “qualità delle relazioni umane”.
Successivamente, don Javier Valiente, Delegato Nazionale per la Comunicazione Salesiana, ha affrontato le sfide pastorali della presenza salesiana nelle reti. Ha ricordato che questa presenza deve riflettere ciò che si vive quotidianamente: l’esperienza di vita cristiana, il Vangelo, l’attenzione ai bambini e giovani... e ha affermato che “Don Bosco sarebbe presente nelle reti sociali”.
La seconda relazione della giornata è stata caratterizzata da dialogo e dibattito. Miguel Angel Davara, avvocato esperto di diritto informatico, ha presentato brevemente gli aspetti legali relativi all’utilizzo delle reti sociali: la sicurezza, la privacy, l’uso delle immagini, i diritti d’autore... Nonostante la difficoltà di rispettare tutti i requisiti, il dott. Davara ha incoraggiato i presenti ad utilizzare le reti sociali con consapevolezza e responsabilità.
Nel pomeriggio, Carlos Martín, Social Media Manager dell’Ispettoria “Spagna-Maria Ausiliatrice”, ha approfondito il tema di come stare “salesianamente” sulle reti sociali. Ha iniziato ricordando le varie preoccupazioni presenti e dei membri della Famiglia Salesiana. Per questo, ha insistito sull’idea di lavorare sul marchio salesiano, sull’identità sociale, senza dimenticare la creazione di comunità partecipative. Ha anche offerto alcuni suggerimenti tecnici e stilistici utili ai partecipanti per comunicare ancora meglio.
Don Valiente ha chiuso la giornata ricordando Don Bosco e affermando che il cammino della comunicazione continua: “Avanti, sempre avanti”.