La solenne Eucaristia ha visto la partecipazione di centinaia di persone, tra Salesiani, clero secolare, amici dell’opera salesiana, allievi dell’istituto e loro familiari. La liturgia di dedicazione è stata solenne e ricca di gesti, con la benedizione di apertura nell’atrio, la benedizione dell’altare, delle porte, della Via Crucis, così come del tabernacolo.
Il tempio dispone di 3.300 metri di superficie e può accogliere fino a 1080 persone sedute. Nel tempio sono rappresentati Cristo Risorto, la Sacra Famiglia, Maria Ausiliatrice, Don Bosco e Sant’Anna. L’altare è realizzato con la base in marmo e l’ampia tavola composta da un unico pezzo di legno.
All’esterno del tempio l’atrio forma un grande piazzale e la facciata culmina con due ali, che vogliono rappresentare le braccia di Dio aperte verso tutti coloro che si recano presso la sua casa.
Al centro della facciata vi è l’entrata, che rappresenta Dio Padre; nelle vetrate che sovrastano l’ingresso è presente la Croce, segno di Dio Figlio; mentre l’arco che contiene il tutto sta a simboleggiare lo Spirito Santo che scende sui fedeli radunati nel tempio.
Una volta all’interno si accede dapprima ad una sorta di anticamera, al cui centro verrà collocato il fonte battesimale, il quale avrà posta ai suoi piedi l’immagine della Sacra Famiglia: un modo per indicare che alla ricezione del Battesimo la persona diventa parte della famiglia di Dio.
Procedendo nel tempio si trova poi di fronte la grande statua di Cristo Risorto, che esprime la vittoria sulla morte e rappresenta la salvezza.
Accanto al tempio si trova una grande croce che dall’alto dei suoi 30 metri annuncia il luogo sacro del Tempio della Sacra Famiglia e rappresenta il faro che illumina tutta l’umanità con la luce della speranza.
Il tempio avrà lo scopo di animare la Pastorale Familiare nella parte occidentale del paese. È al servizio dell’Istituto Salesiano “San José”, ma è aperto a servire l’intero popolo di Dio.