Dopo un lungo periodo di scarsa attenzione delle istituzioni ai percorsi alternativi a quelli scolastici tradizionali ci sono importanti sviluppi in divenire: la definizione di un Sistema duale pienamente compiuto, articolato su vari livelli e attivo in tutto il paese, oltre all’attivazione della sperimentazione del Ministero del Lavoro sull’alternanza scuola-lavoro.
“Essere qui al Seminario Europa del CIOFS-FP è stata una scelta, perché sono interessata a tutte le parti di un sistema di istruzione plurale, un sistema che si misura con gli obiettivi di un paese Italia in fase di cambiamento – ha affermato la Ministro –. I talenti delle persone devono tener conto dell’economia reale, in quest’ottica lavoriamo in parallelo anche con il Ministero del Lavoro”.
La Ministro ha poi proseguito affermando che “l’alternanza scuola-lavoro è una innovazione didattica” e che va realizzata in tutta Italia, anche al meridione, attivando progetti nelle realtà pubbliche; quindi ha anticipato che “a dicembre convocherò gli Stati Generali dell’alternanza aperti a tutti, per chiamare il Paese alle sue responsabilità formative”.
Da parte sua suor Angela Elicio, Direttrice nazionale del CIOFS-FP, ha espresso soddisfazione per l’attenzione della Ministro al comparto IeFP: “Il sistema duale italiano ha tutte le carte in regola per avere successo. Confrontarci con il Ministro per l’Istruzione Fedeli e, venerdì 15 in Fiera Levante, con l’on Luigi Bobba, (Vice Presidente della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati, NdR), ci dà il segnale che attendevamo: che si stia lavorando per i giovani e l’occupazione. La sperimentazione Duale ha contribuito a dare ossigeno al sistema IeFP, ma ha ancora limitate risorse finanziarie disponibili. Vorremo una prospettiva economica anche per il futuro”.
Nella seconda giornata di lavori, che ha visto anche il confronto tra la raltà del settore IeFP italiano con quello di altri paesi europei, sono stati presentati i risultati di un’indagine realizzata in 148 centri aderenti a FORMA dopo un anno di sperimentazione di alternanza scuola-lavoro: “la soddisfazione rilevata tra aziende, allievi e famiglie è estremamente elevata: molto positiva l’opinione dei formatori (98%), quella dei ragazzi che fruiscono dell’opportunità (il 71%) e delle aziende (il 66%). I giovani in particolare considerano l’esperienza un miglioramento del proprio percorso formativo” ha speigato Eugenio Gotti, amministratore dell’impresa di consulenza ‘Noviter’.
Nell’ultima giornata, realizzata a Bari, a margine della Fiera del Levante, il sottosegratario Bobba ha rilasciato importanti dichiarazioni per il futuro: “dalla sperimentazione passeremo alla stabilizzazione di un sistema duale, che in Italia è atteso da molti anni e che dopo questo periodo di prova deve esser messo a regime. In questa fase ci son state prove d’esame per la formazione professionale che sono state in gran parte superate, mentre su alcuni aspetti, tutti insieme, dobbiamo ancora lavorare. Posso dire però che come Ministero del Lavoro abbiamo chiesto di inserire un finanziamento nella legge di bilancio per il Duale e l’alternanza scuola lavoro, un finanziamento annuale, in modo che anche le Regioni possano programmare le attività con certezza. Ci aspettiamo che nella prossima legge di bilancio ci sia una cifra analoga a quella messa sulla sperimentazione, quindi di circa 80/85 milioni di euro l’anno”.
Il 29° Seminario Europa è stata anche l’occasione per ufficializzare il cambio alla Presidenza Nazionale: suor Lauretta Valente, dopo una vita spesa nella Formazione Professionale – tra le altre cose è lei che ha ideato e realizzato nel 1989 il primo Seminario Europa – lascia la carica, pur restando nel consiglio direttivo. La nuova Presidente è suor Manuela Robazza.