India – Gli Ispettori dell’Asia Sud a confronto con 4 Consiglieri generali

02 Marzo 2016

(ANS – Mumbai) – Pastorale Giovanile, Comunicazione Sociale e Animazione Missionaria sono 3 settori strategici per la Congregazione Salesiana, che necessitano di lavorare in stretta sinergia fra loro. Risiede in questa convinzione il motivo dell’incontro che si sta svolgendo in questi giorni a Mumbai, tra i Consiglieri dei rispettivi Dicasteri e gli Ispettori della regione Asia Sud, alla presenza anche del Consigliere regionale, don Maria Arokiam Kanaga.

L’incontro si è aperto lunedì 1° marzo, con la celebrazione eucaristica presieduta da don Fabio Attard, Consigliere per la Pastorale giovanile. Don Attard, che nell’omelia ha anche parlato a proposito dell’Anno Santo della Misericordia, ha poi animato la prima sessione dei lavori, nella quale ha offerto spunti e riflessioni per affrontare le sfide della Pastorale con e per i giovani oggi.

Nella sessione successiva è intervenuto don Filiberto Gonzalez, Consigliere per la Comunicazione Sociale (CS), che in primo luogo ha mostrato e commentato il video di chiusura del Bicentenario voluto dallo stesso Rettor Maggiore come sintesi di quell’anno. “La comunicazione inizia dalle persona e non dagli strumenti” ha poi ricordato don Gonzalez, ricordando il richiamo del Rettor Maggiore sull’essere persone “esperte in umanità”, piuttosto che individui troppo occupati sui propri dispositivi. Il Consigliere per la CS ha infine insistito sulla selezione di personalità adeguate e convinte della loro vocazione e del loro lavoro, e sulla necessità di lavorare sinergicamente tra settori.

Al mattino della seconda giornata è intervenuto don Guillermo Basañes, Consigliere per le Missioni salesiane, che ha parlato dell’animazione missionaria e delle buone pratiche per il discernimento e l’accompagnamento delle vocazioni missionarie. Oltre a ricordare l’importanza dell’apposito documento elaborato su questo tema, don Basañes ha sottolineato la natura missionaria della Congregazione Salesiana e il fatto che fu per primo Don Bosco a inviare i suoi migliori figli spirituali nelle missioni. Quindi ha segnalato alcuni tratti necessari ai missionari: radicamento in Gesù e in Don Bosco, apertura di cuore e spirito di servizio.

Pubblicato il 02/03/2016

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