In Zambia i Salesiani hanno fondato una scuola professionale a Chingola, una di falegnameria a Kazembe e una agricola a Lufubu.

Poiché la missione salesiana in Zambia fu affidata alle Ispettorie della Polonia, ci sono ancora molti Salesiani polacchi attivi nell’area. Attualmente, tuttavia, degli 88 Salesiani la metà sono originari del posto: le vocazioni locali sono fiorite e la Visitatoria è potuta crescere.

A Kabwe i Salesiani arrivarono nel 1987 e assunsero la guida della parrocchia dedicata alla “Beata Vergine Maria”. Il lavoro missionario è stato grande e così nel 2015 è stata istituita una nuova parrocchia, dedicata a Don Bosco, nel quartiere di Makululu, con una popolazione di circa 80.000 abitanti, nella quale il 24% degli adulti è sieropositivo. Per questa situazione, 1 bambino su 4 è orfano, in totale cioè sono circa 5.000.

Un’altra zona missionaria è Makululu, dove non ci sono scuole. I saloni dell’opera salesiana accolgono pertanto 60 studenti, in una realtà dove il 40% dei bambini tra i 7 e i 14 anni non vanno a scuola. Non ci sono neanche centri medici e mancano i medicinali di base. È un problema serio, dato che molti bambini sono malati per la contaminazione da piombo, dovuta al fatto che le acque locali sono inquinate. I pozzi comunali, dove è possibile ottenere acqua, sono pochi e ad orario ridotto. La gente deve aspettare molte ore per ottenere l’acqua.

Don Andrzej Zdzieborski è parroco a Kabwe, dove dal 2000 è stato aperto il Centro Giovanile, che offre formazione spirituale e attività ricreative. Ogni giorno celebra l’Eucaristia nella parrocchia; la domenica celebra la messa in Inglese e nella lingua locale, il Bemba.

Don Zdzieborski è stato inviato missionario nel 1984. Attualmente è dovuto rientrare per motivi di salute.

La Procura Missionaria Salesiana di Varsavia ha portato avanti molti progetti che hanno beneficiato centinaia di persone in Zambia, ma ora vuole aiutare don Zdzieborski a tornare in salute affinché possa di nuovo lavorare in mezzo a tante persone bisognose.

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