RMG – SDB Ispettorie: l’Ispettoria “Sant’Artemide Zatti” dell’Argentina Nord (ARN)

11 Marzo 2025

(ANS – Roma) – I salesiani giunsero in Argentina il 14 dicembre 1875, nella prima Spedizione Missionaria che Don Bosco inviò fuori dall’Europa e di cui quest’anno ricorrono i 150 anni. Dieci coraggiosi salesiani (sei sacerdoti e quattro coadiutori) attraversarono l’Atlantico con la missione che Don Bosco affidò loro: “Diffondete la devozione a Maria Ausiliatrice e vedrete cosa sono i miracoli. Dedicatevi ai bambini e ai malati. Cercate le anime”.

Pochi giorni dopo il loro arrivo, alcuni di questi primi missionari si stabilirono a San Nicolás de los Arroyos, nella Provincia di Buenos Aires, mentre altri andarono in Patagonia, nel sud del Paese. Iniziò così l’espansione salesiana in Argentina, che finì per coprire praticamente tutto il vasto territorio nazionale.

L’Ispettoria “Sant’Artemide Zatti” dell’Argentina Nord (ARN) è però nata in tempi molto più recenti, nel 2010, frutto della fusione di due altre Ispettorie: quella “Nostra Signora del Rosario” con sede a Rosario (ARO) e quella dedicata a “San Francesco Solano”, con sede a Córdoba (ACO). Da quell’anno, intera l’Argentina è stata divisa in due grandi Ispettorie: l’Argentina Nord (ARN), con sede ancora a Córdoba, e l’Argentina Sud (ARS), con sede a Buenos Aires. 

L’Ispettoria prende il nome da Sant’Artemide Zatti, infermiere e religioso salesiano che per cinquant’anni si dedicò all’assistenza dei poveri e dei malati in Argentina, canonizzato da Papa Francesco nell’ottobre del 2022. 

Il territorio dell’Ispettoria ARN copre le regioni Nord, Cuyo, Litorale, Nord-Est e Centro della Repubblica Argentina, estendendosi su 15 delle 24 Province del Paese.

La casa salesiana più antica dell’Ispettoria ARN si trova a San Nicolás de los Arroyos (Buenos Aires), dove alcuni dei primi missionari salesiani arrivarono nel 1875. 

Il primo Superiore di ARN è stato don Manuel Cayo, che ha assunto l’incarico nel 2010 e ha servito fino al 2016. In quell’anno gli è succeduto don Gabriel Romero, che è stato responsabile dell’Ispettoria fino al 2020. Successivamente ha assunto la guida di ARN, don Horacio Barbieri, tuttora in carica. 

Alcune cifre 

Attualmente l’Ispettoria ARN conta 81 sacerdoti e 32 coadiutori; 112 professi perpetui e 18 professi temporanei; oltre a 3 novizi. 

Tutti questi salesiani sono suddivisi in 36 case. Di queste case, 21 sono gestite dagli stessi salesiani, e 15 sono a gestione laicale.  

Attraverso queste case i salesiani animano ben 90 unità educative, distribuite come segue:  

  • Livello iniziale: 25
  • Livello primario: 26
  • Livello medio: 23
  • Livello secondario tecnico: 3
  • Agrotecnico: 6
  • Secondario per giovani e adulti: 4  
  • Livello superiore: 2
  • Università: 1
  • Centri di Formazione Professionale e al Lavoro: 17

Tutti questi spazi beneficiano complessivamente oltre 28.000 bambini, ragazzi, giovani e adulti della regione settentrionale dell’Argentina, e coinvolgono più di 3.100 educatori e operatori pastorali.  

Oltre ai Salesiani, nell’Ispettoria sono presenti diversi gruppi della Famiglia Salesiana.

  • Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA)
  • Damas Salesianas (ADS)
  • Volontari con Don Bosco (CDB)
  • Volontarie di Don Bosco (VDB)
  • Exallievi di Don Bosco (Ex.DB)
  • Salesiani Cooperatori (SSCC)
  • Associazione di Maria Ausiliatrice (ADMA).

Tra le opere o i progetti più importanti dell’Ispettoria si segnalano: 

La casa salesiana di Rodeo del Medio. La “Scuola Vitivinicola Don Bosco” offre un progetto educativo-pastorale legato alle principali attività economiche della regione: la vite e l’olivo. Il centro salesiano dispone di una cantina, di vigneti, di oliveti, di cinque laboratori ad alta complessità, di una sala di analisi sensoriale per alimenti e bevande, di un impianto di olivicoltura, di una fabbrica per la lavorazione di frutta e verdura, di un vivaio e di un frutteto. I diplomati della scuola salesiana ricevono il titolo di Tecnico in Produzione Agricola ed Enologia. L’opera offre anche una formazione superiore legata alla produzione agroindustriale, con un diploma di Tecnico Superiore in Enologia e Industrie Alimentari e tre corsi di laurea presso la Facoltà Don Bosco.

La casa salesiana “Monsignor Angelelli”. Situata a La Rioja, una Provincia del nord dell’Argentina dove il 60% della popolazione è classificato come povero, la casa cerca di rispondere con stile salesiano a questo contesto di vulnerabilità che colpisce soprattutto i giovani. Essa apre le sue porte per accogliere e accompagnare i giovani che vivono situazioni diverse, come l’abuso di sostanze, la mancanza di sostegno emotivo, le condizioni abitative precarie, l’abbandono scolastico, la disoccupazione o la sottoccupazione. Tra le sue proposte, spicca l’“Oratorio giovanile”, dove vengono offerte attività sportive, culturali, ricreative, educative e pastorali. Vengono inoltre offerti laboratori di tessitura, falegnameria, panificazione e cucina.

NOTIZIE CORRELATE

InfoANS

ANS - "Agenzia iNfo Salesiana" - è un periodico plurisettimanale telematico, organo di comunicazione della Congregazione Salesiana, iscritto al Registro della Stampa del Tribunale di Roma, n. 153/2007.

Questo sito utilizza cookie anche di terze parti, per migliorare l'esperienza utente e per motivi statistici. Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie. Per saperne di più o negare il consenso clicca il tasto "Ulteriori informazioni".