Questo incontro ha riunito esperti del settore per approfondire questioni fondamentali per il presente e il futuro della comunicazione e consentire loro di lavorare insieme per elaborare progetti volti a migliorare la comunicazione salesiana oggi.
Il programma di formazione e discussione di due giorni comprendeva una serie di lezioni e laboratori di alto livello.
Si è iniziato la mattina di giovedì 13 con il benvenuto e la presentazione del significato della giornata da parte del Delegato Nazionale per le Comunicazioni Sociali dei Salesiani in Spagna, don Javier Valiente, il quale ha preso spunto da due domande: come prepararci ai nuovi scenari? Quale ruolo gioca l’evangelizzazione digitale?
Don Valiente ha affermato che il percorso seguito è molto importante. “È un percorso che ci prepara a questi nuovi scenari. Un cammino che cerca di creare una mentalità, di lavorare attorno al pensiero salesiano della comunicazione”. Sebbene il cambiamento tecnologico sia importante, lo è ancora di più questa mentalità, la rete che i Salesiani di Spagna stanno creando, il dialogo che si mantiene con la società e l'interesse a essere in prima linea, pensando al servizio dei giovani.
Il Delegato Nazionale per le Comunicazioni ha infine concluso il suo intervento invitando i presenti a riflettere su come la tecnologia influenzi gli esseri umani, i destinatari del messaggio salesiano e la Chiesa.
La giornata di comunicazione, presentata da Carlos Martin, Delegato di Comunicazione dei Salesiani SMX, è servita a riepilogare tutto il cammino percorso finora e si è proposta di ispirare sull'evangelizzazione digitale, sull'Intelligenza Artificiale e sulla protezione dei dati in un mondo eminentemente tecnologico.
Successivamente, il sacerdote salesiano don Sergio Codera, parroco della presenza salesiana “Jesús Obrero”, ha presentato un'esperienza pratica di evangelizzazione digitale. Ha incoraggiato i presenti a far emergere il gruppo di influencer cattolici in Spagna, perché “come suggerisce Don Bosco, dove sono loro, ci sarò anch’io, ed è lì che si trovano i giovani oggi”. La sua presenza sui social media raggiunge il livello di influencer in termini di numero di follower, “mi piace” e presenza nei media.
Ha poi offerto i suoi consigli, presentato il metodo della sua presenza nelle reti e ha riflettuto sul lavoro della mentalità salesiana delineata da don Javier Valiente. “Non possiamo dimenticare che siamo educatori – ha detto – Siamo cittadini attivi, dotiamo i giovani di strumenti, insegnando loro come usarli con pensiero critico".
In quest'epoca sarebbe stato poi impensabile non toccare, ancora una volta, un argomento legato all'Intelligenza Artificiale (IA). Andrés Corbacho , figura di spicco dell'ambiente scolastico ed esperto del settore, è stato invitato a proporre idee e riflessioni sull'uso corretto dell'Intelligenza Artificiale.
Laura Davara, avvocatessa, formatrice e scrittrice, è stata inoltre incaricata della presentazione sulla protezione dei dati e ha dovuto affrontare una questione giuridica complessa.
La giornata si è chiusa con gli interventi di Felipe e Andy Stalman. Quest'ultimo è un punto di riferimento nel mondo del branding, che solo il giorno prima aveva ricevuto un premio agli “Influencer Awards” di Spagna. Nel suo discorso ha spiegato ai partecipanti quali sono gli interessi, i modi di informarsi, i valori e il linguaggio della Generazione Z.
Entrambi hanno insistito sul concetto di autenticità e onestà, e sulla necessità di essere connessi.
“Se ci chiedete del futuro – hanno concluso – non ci sono dubbi che questo sarà un anno straordinario per i salesiani e che il meglio deve ancora venire”.
Nella giornata di venerdì 14, invece, i partecipanti hanno condiviso le loro idee su tutto ciò che avevano vissuto il giorno prima e i loro propositi per il futuro. Inoltre, il team di comunicazione dei Salesiani di Spagna ha offerto quattro workshop pratici sul posizionamento web, l'editing in Capcut, la gestione delle revisioni e la promozione sui social media.
L'XI edizione delle Giornate Salesiane di Comunicazione si è conclusa dando voce ai giovani con una tavola rotonda in cui è stato possibile conoscere alcune esperienze di diverse case salesiane in Spagna, dove sono protagonisti della comunicazione, ed hanno condiviso alcune proposte.
La cerimonia di chiusura è stata celebrata da don Fernando Miranda, Superiore dell’Ispettoria “Spagna-Maria Ausiliatrice” (SMX).