I corti hanno manifestato le battaglie e i punti di forza delle persone diversamente abili, evidenziando la necessità di promuovere i loro diritti e sottolineando che la disabilità non dev’essere vista come un “deficit”, ma come parte della diversità della natura.
Le pellicole hanno anche ribadito l’invito ad ascoltare maggiormente le persone diversamente abili nei processi politico-decisionali che li riguardano; e l’intera manifestazione è servita anche a motivare gli operatori dei media a favorire tra la gente comune la conoscenza delle disabilità, per contribuire a promuovere i diritti dei diversamente abili.
Tra le personalità presenti al festival si segnalano i registi indiani Raju Murugan e Bhimsingh Lenin, oltre a varie autorità locali e al Consigliere per la Regione Asia Sud, don Maria Arokiam Kanaga, SDB, che ha pronunciato il discorso inaugurale. Il Salesiano si è congratulato con gli organizzatori e ha avuto speciali parole di ammirazione per le numerose persone diversamente abili presenti all’evento. “Sono loro i veri eroi del nostro tempo – ha detto –. Nonostante l’apatia e l’indifferenza di tanti, questi ragazzi e ragazze, questi uomini e donne valorosi, ci mostrano come affrontare le sfide della vita con coraggio, speranza e ottimismo. Tutta la società è veramente in debito con voi”.
Tra i filmati presentati al festival un’attenzione speciale è stata riservata ad documentario prodotto dal “Don Bosco Institute of Communication Arts” (DBICA), che ha emozionato tutti i presenti. Il video presenta la figura di Suguna, una donna la cui vita è stata interamente dedicata alla cura di sei dei suoi fratelli e sorelle, affetti da gravi disabilità. Nel documentario la donna racconta di considerarsi una privilegiata e di credere che Dio l’abbia conservata e le abbia dato buona salute proprio per prendersi cura dei suoi fratelli più bisognosi.