La Commissione Scuole Salesiane in Europa, composta da laici e religiosi, ha il compito di riflettere, aggiornare e mettere in rete la presenza scolastica in Europa e in Medio Oriente.

Il tema principale dell’incontro, guidato da Antonio Rodríguez, coordinatore della commissione, si è concentrato sulla salute mentale nelle comunità educative salesiane. Antonella Sinagoga, del settore per la Pastorale Giovanile, anch’essa presente all'incontro, ha fornito le linee guida per l’accompagnamento di questo particolare e rilevante aspetto.

Da parte sua, il dott. Rodríguez ha presentato i principali risultati della ricerca su larga scala che è stata condotta nelle scuole salesiane in Europa attraverso l’Università “CES Don Bosco” di Madrid, l'ente che ha raccolto, organizzato e coordinato le oltre 33.000 risposte ottenute.

Tra gli altri autorevoli relatori c’è stata anche Sara Sechi, Segretaria Esecutiva del Don Bosco International (DBI), la quale ha illustrato alla commissione il lavoro di advocacy svolto dal suo ufficio a Bruxelles, nelle sedi ufficiali delle istituzioni europee.

La commissione ha avuto l’opportunità di visitare l’opera salesiana nella vicina cittadina di Minsk Mazowiecki e la città di Varsavia.

L’incontro, tra l’altro, è servito a permettere a ogni Ispettoria di approfondire i risultati della ricerca che è stata loro consegnata e come migliorare il benessere emotivo delle comunità educative salesiane. In un’atmosfera salesiana di cordialità e clima pastorale, di autentica convivialità, si sono rafforzati i legami di amicizia tra i coordinatori scolastici ispettoriali.

Al termine dell’appuntamento sono stati espressi voti di gratitudine all’Ispettoria “Santo Stanislao Kostka” di Polonia-Varsavia (PLE), alla locale Procura Missionaria e alla comunità educativa di Minsk Mazowiecki, per la cordialità, la gentilezza e la generosità mostrate.

“La Commissione delle Scuole Salesiane in Europa ha avuto la fortuna di conoscere in prima persona il magnifico lavoro educativo pastorale che svolgiamo in Polonia. Ci congratuliamo con noi stessi” ha commentato il dott. Rodríguez.

Che poi ha concluso: “Dal nostro incontro è emerso chiaramente che la scuola è una magnifica e straordinaria piattaforma pastorale”.

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