OIKOS-Somos Casa nasce dall’esigenza rilevata tra i giovani del progetto “Aurrera” della “Fondazione BoscoSocial” dei salesiani, che sentivano il bisogno di conoscere i diversi gruppi religiosi presenti nel quartiere. È stato così avviato un progetto che ha collegato l’intera presenza salesiana nella città basca: la parrocchia “San Francisco Javier”, il centro giovanile “Sansomendi” e, per l’appunto, il progetto Aurrera.
Protagonisti, i giovani
“Oikos-Somos Casa” è un progetto creativo in cui sono stati sviluppati materiali per permettere a giovani e bambini di conoscere le diverse fedi che li circondano, una realtà già molto presente in molte società attuali.
Per realizzare il progetto e trasformarlo in un gioco, gli animatori del centro giovanile “Sansomendi” sono stati prima formati sui concetti fondamentali di ciascuna religione. Con loro sono state poi preparate le proposte di carte necessarie per il gioco e sono state selezionate le parole da utilizzare. Tutti questi materiali sono infine stati testati con i gruppi di bambini della scuola primaria e di giovani adolescenti del centro giovanile e dei gruppi di catechesi della parrocchia salesiana.
“Non è solo uno strumento pedagogico, è un progetto partecipativo in cui ogni giovane, ogni ragazzo e ragazza ha fatto parte di quello che è stato il risultato finale, il gioco OIKOS-Somos Casa, perché il gioco è stato creato dall’esperienza dei protagonisti – hanno spiegato i suoi promotori –. Mentre celebravamo, ricercavamo, giocavamo e inventavamo, man a mano sono emersi questi materiali”.
Il gioco OIKOS-Somos Casa
Il progetto si basa sul concetto di “OIKOS” (casa, in greco): una casa non è un luogo totalmente chiuso, ma è aperta, pur avendo mura che la delimitano e un tetto. È fatta di mattoni di colori diversi che rappresentano le diverse religioni. E ci sono anche mattoni senza colore, che rappresentano le persone che non seguono alcun tipo di fede. All’interno c’è la colomba della pace, con il filo rosso dell’amore. È dunque uno spazio accogliente: per questo ha un tetto ed è aperto per permettere alle persone di entrare e uscire.
Ogni scatola del gioco contiene 8 carte specifiche per l’Ebraismo, 8 per il Cristianesimo e 8 per l’Islam e 10 carte definite come mattoni comuni alle tre case – una per ciascuna delle tre religioni.
Diffusione del progetto
Durante tutto lo sviluppo del progetto OIKOS-Somos Casa, sono stati tenuti informati gli enti che lo sostenevano, le altre realtà salesiane che lavorano con i giovani, così come le scuole pubbliche di Vitoria-Gasteiz, gli insegnanti di religione, i catechisti e persino i campi estivi organizzati in città e le piscine comunali sullo stato di avanzamento del progetto – insomma tutti i principali luoghi di aggregazione giovanile della città.
“Ora vogliamo tradurlo in catalano, basco e galiziano e, se possibile, anche in inglese e francese. Vogliamo ospitare tutto il materiale su un sito web per la sua diffusione e il suo utilizzo, per continuare a contribuire a una migliore conoscenza delle diverse confessioni e dei gruppi religiosi che ci circondano”, conclude don Abel Domínguez, salesiano, promotore di questa iniziativa.
Video di presentazione del gioco OIKOS-Somos Casa