Nel suo discorso di apertura, don Gildasio Mendes ha sottolineato l’importanza di istituire l’ISCAI nel contesto dei rapidi progressi dell’Intelligenza Artificiale (IA), definendola un momento cruciale nella rivoluzione tecnologica in corso. Riflettendo sulla Convegno Internazionale di Comunicazione Sociale “Shaping Tomorrow”, realizzato nello scorso agosto, ha dichiarato che si è trattato di un “successo clamoroso” e ha notato che il lancio dell’ISCAI è stato rimarcato durante il suo discorso programmatico.
Il Consigliere Generale per la Comunicazione Sociale ha dunque espresso orgoglio per il fatto che i salesiani sono tra i primi ordini religiosi della Chiesa Cattolica a riconoscere il crescente impatto dell’IA e a rispondere in modo proattivo. E ha sottolineato, pertanto: “Come salesiani, dobbiamo fare una dichiarazione sull’impatto dell’IA sull’educazione, sull’etica e sulla salesianità”.
La commissione, che comprende sia salesiani, sia laici, rappresenta una gamma diversificata di professionisti, tra cui professori, esperti di tecnologia, educatori e specialisti dei media. Nell’ambito dell’incontro ciascun membro ha condiviso secondo la propria visione le opportunità, le sfide e le proposte per l’impegno con l’IA.
Il Prof. Hemerson Pistori, dal Brasile, ha chiesto di impegnarsi per demistificare l’IA per i salesiani, gli educatori, i genitori e gli studenti e ha suggerito la creazione di un “Premio salesiano per l’IA nell'educazione umana”.
Don John Paul Swaminathan, dalla Francia, ha parlato del nuovo corso di produzione cinematografica che integra l’IA, mentre Cristina del Aguila, dalla Spagna, ha illustrato il lavoro del suo team nel confezionare l’IA come “intelligenza educativa” (IE) e così migliorare l’esperienza di insegnamento e apprendimento.
Don Felix Olamide, dalla Nigeria, ha annunciato il suo libro di prossima pubblicazione, “AI and the Future of Man”; mentre il Prof. Esteban Inga Ortega, dall’Ecuador, ha proposto di raccogliere gli impatti positivi dell’IA nell’educazione superiore in una risorsa utile per i ricercatori e per le iniziative di finanziamento in America Latina.
Don Michal Vojtas, dell’Università Pontificia Salesiana di Roma, da parte sua ha presentato una “ChatGPT salesiana personalizzata”, progettata per aiutare a conoscere l’educazione, la spiritualità e la storia salesiana.
Don Paul Dungca, dalle Filippine, ha condiviso il modo in cui l’IA viene utilizzata nei programmi di educazione tecnica e superiore per rafforzare gli sforzi degli studenti e di sostenere i valori etici. Ancora, don Selvakumar, dall’India, ha parlato della sua esplorazione di “Angel AI”, uno strumento di IA volto a fornire una guida spirituale.
Il Prof. Paulo Soares, dal Brasile ha sottolineato l’importanza di integrare i valori salesiani e cristiani nelle iniziative di IA negli ambienti educativi. E don Ernest Rosario, infine, Coordinatore dell’ISCAI, ha annunciato il progetto di lanciare un “AIdea Lab”, che offrirà programmi di certificazione relativi all’IA nella produzione di media e opportunità di formazione per le comunità economicamente svantaggiate. Inoltre, ha proposto di istituire un forum per esaminare i pregiudizi nelle piattaforme di IA tradizionali.
In conclusione, don Gildasio Mendes ha lodato il lavoro innovativo dei membri della commissione, affermando: “Sono davvero impressionato da ciò che state facendo con l’IA”.
L’incontro è terminato con la proposta di redigere una bozza di documento intitolato “Artificial Intelligence in Salesian Settings” (L’IA nelle strutture salesiane), che serva da “road map” per l’impegno della comunità salesiana in rapporto alle tecnologie di IA.